La Rubino dedica il premio del Tricolore alla famiglia, al nonno e a Gesù!


Antonella Rubino, giornalista corrispondente da Soverato, è stata insignita del premio nazionale “Primo del Tricolore”. Si tratta di un premio prestigioso che grazie all’idea di Salvatore Salerno, cavaliere dell’Associazione Nazionale del premio “Primo del Tricolore” di Reggio Emilia, per la prima volta in Italia viene premiata la categoria dell’informazione.La cerimonia di consegna si è svolta nella sala consiliare “Bruno Manti“ di Soverato, dove il sindaco Ernesto Alecci, dopo aver ringraziato il Comitato del Tricolore, simbolo della nostra Repubblica per l’attenzione verso persone meritevoli calabresi ed espresso parole di apprezzamento per il pregevole e attento lavoro giornalistico della Rubino,ha consegnato il premio consistente nel gagliardetto tricolore affiancato da una pergamena di merito, sotto gli occhi attenti dei presenti, colleghi, amici e familiari della giornalista che hanno condiviso con un caloroso applauso.

Decisamente emozionata Antonella Rubino, ha ringraziato con riconoscenza il sindaco , i presenti, il comitato nazionale tricolore nella persona del suo presidente Salvatore Salerno e Alberto Brescia, membro del Comitato. Quest’ultimo, presente all’iniziativa , si è detto contento che la scelta del premio sia ricaduta sulla Rubino, giornalista attenta e presente che svolge con professionalità il suo lavoro. Infine, tra l’emozione e qualche lacrimuccia la Rubino ha commentato come la notizia del premio sia stata del tutto inaspettata ma accolta con grande emozione e orgoglio.

“Sono tanto contenta di ricevere questo prestigioso e ambito riconoscimento nazionale per la prima volta consegnato ad una giornalista – ha dichiarato la Rubino – e sono anche soddisfatta del mio lavoro che da oltre dieci anni svolgo con amore, passione e dedizione, cercando di essere sempre presente in ogni evento che si svolge nella mia città e nei dintorni. Un compito di grande responsabilità – ha continuato – che cerco di svolgere con oggettività ma anche con tante rinunce e sacrifici che per amore del mio lavoro, affronto con grande disponibilità. Ringrazio le persone che mi contattano con quotidianità e che negli anni, hanno imparato a stimare e ad apprezzare il mio lavoro, iniziato scrivendo per “il Quotidiano ”, grazie alla fiducia accordatami dal capo redattore, Stefania Papaleo. Per me è stato un sogno entrare nel mondo dell’informazione che si è avverato grazie a tanti sacrifici e non mollando mai . Questo premio – ha continuato – mi ripaga immensamente dei sacrifici per un lavoro che si fa per passione e con tante rinunce”.

Infine, la giornalista ha espresso di voler dedicare il premio in primis a se stessa “perché ho sempre creduto in me e in quello che faccio. Lo voglio dedicare a Gesù – ha aggiunto – la persona più importante della mia vita , perché ritengo che la fede sia il motore della nostra vita. Ma lo voglio dedicare anche a mia mamma Anna, a mio padre Pino, a mio fratello Luigi, a mia cognata Maria Antonietta e a nonno Giovanni che non c’è più tra noi, a tutti i miei familiari e amici. Nell’ambito dell’iniziativa anche l’on. Wanda Ferro, tramite collegamento telefonico, ha espresso il suo plauso al Comitato Tricolore e alla Rubino. Infine, sono state consegnate pergamene ad eccellenze del territorio, a Luigi Quintieri, noto chef soveratese, a Daniele Rossi della Guglielmo Cafè, a Pietro Ranieri della Motonautica Ranieri International e a Michele Stingi giovane imprenditore.

Rosanna Paravati “Quotidiano della Calabria”


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