“La storia del Movimento Apostolico non è mai finita”


Con cinque pagine datate 14 giugno 2021, qualche clericale crede di aver messo fine ad un cammino ecclesiale durato 40 anni e sorto dopo il Concilio Vaticano II e più precisamente il 3 Novembre del 1979. Papa Francesco ricorda così il Concilio:

“Non guarda ai laici come se fossero membri di second’ordine, al servizio della gerarchia e semplici esecutori di ordini dall’alto, ma come discepoli di Cristo capaci di portare lo spirito evangelico nel mondo nel quale sono inseriti”. Nonna Maria l’Ispiratrice del Movimento Apostolico era una laica con tanti doni che, parte della Chiesa, ha combattuto e ostacolato.

Chi ha voluto la soppressione, ha inflitto un danno alla “vera Chiesa” formata dai laici e mi dispiace disilludere queste persone ma il Movimento Apostolico non ha mai cessato di esistere nei cuori della gente. Anzi il decreto di soppressione ha accresciuto la fede degli aderenti che hanno subito un’ingiustizia calata dall’alto.

Ultimamente il Pontefice ha parlato di “schiaffi allo Spirito Santo”, ed è ciò che è successo al Movimento Apostolico. La Signora Maria Marino è stata solo uno strumento nelle mani del Signore, quest’opera viene da Dio, come anche lei stessa ricordava quando era in vita.

Lei che ha sempre pregato per tutti, non meritava quest’ingiustizia, ma sappiamo che nel mondo c’è tanta cattiveria. Quel carisma tanto chiacchierato e approfondito acquista sempre più valore agli occhi della povera gente che si trova a discutere di guerre, malattie, persecuzioni. Concludo con il messaggio di don Gesualdo rilanciato dagli aderenti del Movimento Apostolico:

“Tutti coloro che l’hanno conosciuta non dimenticheranno mai il suo amore, la sua gioia, la sua croce, la sua libertà e soprattutto la sua forza nel perdonare, nell’offrire il suo perdono a tutti”.

Paolo Marraffa