La Trasversale sotto i riflettori


ipotesi_trasvDopo mezzo secolo di silenzio sepolcrale in cui protestavo solo io, pare che la Trasversale delle Serre goda di un improvviso momento di gloria: RAI 1, RAI 3, la C; e si è formato un Comitato assai attivo; e si sono mossi dei sindaci. Ormai se ne parla, e non si può far finta di niente.
Il rumore è giunto in alto, molto, molto in alto.
Muti come pesci invece i deputati, senatori, consiglieri regionali, presidente della Regione.
L’ANAS ha sussurrato “estate” per il tratto Gagliato – Argusto; facendo però intendere che prima occorre un collaudo complesso e della durata di ben un mese. Chissà cosa c’è SOTTO? Boh, vedremo.
Affrontiamo qui un problema ancora più difficile: ammesso si arrivi da Chiaravalle a Gagliato, come si farà ad arrivare alla costa ionica? Sembra esista una bozza di progetto, ma senza alcuna formalizzazione. Ergo: anni per il progetto, decenni per la realizzazione.
La soluzione, a mio modesto avviso, è evidente: si utilizza l’attuale provinciale Gagliato – Turriti (SP 148), trasferendola all’ANAS e adeguandola; e gettando una rampa per oltrepassare i brevi tornanti. Basta e avanza, per le nostre esigenze.
Arrivati a Turriti, inizierebbe quel tratto di statale 182 che, attraversando Laganosa, è ormai da considerarsi poco più che una via comunale. Altra operazione: l’ANAS lo dismette, cedendolo al Comune di Satriano. Da Turriti alla rotatoria Satriano – Davoli della 106 va tracciata una bretella pianeggiante e diritta, e ben recintata per evitare tentazioni pubbliche o private di volere un accesso: tipo secondo svincolo di Argusto, per capirci. Ne vogliamo ragionare?
Io intanto ricordo che una strada non serve al comodo di qualcuno, ma assolve a funzioni politiche, strategiche, economiche, culturali e turistiche per tutto un vasto territorio.

Ulderico Nisticò


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