“Il tecnico e l’uso del territorio” è stato il tema di un convegno tenutosi presso l’Istituto tecnico per geometri di Lamezia, organizzato dall’associazione “Professione Donne Geometra” di Catanzaro. L’iniziativa, destinata ad architetti, ingegneri e geometri, valevole per il riconoscimento di crediti formativi, è stata estesa anche agli studenti dell’istituto, futuri professionisti che, oggi, si stanno formando nell’ indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio. Al dibattito hanno partecipato Teresa Valerio, presidente dell’associazione Donne Geometri; Salvatore Saccà, presidente dell’ordine degli ingegneri della provincia di Catanzaro; Pino La Scala, tesoriere dell’ordine degli architetti di Catanzaro; Sante Foresta, ricercatore dell’università Mediterranea di Reggio Calabria; Cinzia Farenza, funzionario del dipartimento urbanistica e ambiente della regione; Maurizio Benvenuto, dirigente dell’ufficio tecnico del comune di Girifalco; Rita Lami e Giuseppina Altamura, membri dell’associazione Donne geometra.
Focus del seminario è stata la nuova legge urbanistica regionale della Calabria n° 28 del 5 agosto 2016, con le innovazioni che ha introdotto e le criticità che ne sono scaturite. Nei loro interventi i relatori hanno delineato un percorso formativo, che ha preso le mosse dallo studio dell’urbanistica, quale scienza che si occupa della regolamentazione, pianificazione e sviluppo del territorio, per poi trattare i nuovi metodi di pianificazione contemplati dalla recente normativa regionale.
Ha aperto i lavori Eleonora Voci, una delle fondatrici dell’associazione Donne Geometri. E’ seguito il saluto della preside dell’Itg, Patrizia Costanzo, la quale ha espresso soddisfazione verso questo genere di iniziative che “contribuiscono a creare sinergia tra la scuola e il mondo del lavoro”. In particolare, il dirigente scolastico ha voluto ringraziare tutti i professionisti che hanno accolto nei propri studi gli studenti del geometra per realizzare l’alternanza scuola-lavoro, diventata ormai obbligatoria nel triennio della scuola secondaria di secondo grado.
Hanno preso, quindi, la parola gli esperti, i quali hanno fatto una disamina sulla nuova legge urbanistica, dagli aspetti normativi agli strumenti di carattere strategico e programmatico. Si sono soffermati, in particolare, sulla pianificazione urbanistica, dal processo di costruzione del Psc, all’applicazione del sistema integrato territoriale come strumento necessario per il controllo e la programmazione del territorio. In particolare, è stata messa in risalto l’importanza del tecnico, quale figura in possesso di conoscenze e competenze specifiche, che si devono costruire nel tempo, con anni di studio e serie esperienze professionali.
Antonella Mongiardo