Lamezia Terme – Infondate le voci di inagibilità del Chiostro San Domenico


Sembrano infondate le voci sull’inagibilità del chiostro San Domenico, che dallo scorso 25 aprile è sede del caffè letterario cittadino. A maggio circolava la notizia ufficiosa che pure il chiostro fosse a rischio di chiusura, per presunta inagibilità, come avvenuto per la piscina e per quasi tutti gli impianti sportivi e teatrali di Lamezia Terme.

Ma, evidentemente, la voce si è rivelata infondata, perché dal mese di maggio si sono svolti diversi spettacoli ed eventi culturali, sia nella parte esterna che nei locali interni del complesso monumentale di San Domenico. Né, per questi eventi, pare si sia mai riunita la commissione comunale di vigilanza, di cui risulta all’albo pretorio del comune solo il verbale dell’8 giugno sulla fiera di Sant’Antonio.

Via libera, dunque, agli eventi del chiostro San Domenico. Il 10 giugno, ad esempio, si è tenuta nel cortile la serata lametina del festival “Ali sul Mediterraneo”, che ha fatto tappa in diversi comuni della Calabria. Si tratta di un progetto culturale che si propone di valorizzare il potenziale di una terra bella e difficile come quella meridionale.

Il gran galà della cultura, organizzato da Nico Serratore in collaborazione con uno staff di operatori culturali, docenti e dirigenti scolastici, è stato un’occasione per festeggiare i risultati del lungo tour e premiare studenti ed eccellenze nelle varie categorie culturali. Al pubblico sono stati offerti degustazioni, spettacoli di musica e danza.
Sabato scorso la birra è stata protagonista di Chiostro in Festa- degustazioni di birre artigianali, a cura del beer firm Birra Kalabra, mentre domenica serata Jazz, con Francesco Scaramuzzino (piano) e Domenica Lentini (voce).
Nei giorni precedenti, il cortile del chiostro aveva già ospitato un saggio della scuola Maggiore Perri.
Spesso i locali del caffè letterario sono frequentati da bambini, attirati dai laboratori creativi di Mata, una delle otto associazioni che gestiscono il progetto. Venerdì scorso i bimbi hanno disegnato con Marco Serravalle, curatore del workshop “Come nasce un fumetto”. Nella stessa giornata si è tenuto un incontro con il noto fumettista Alessandro Nespolino, disegnatore di Tex Willer, atteso per la presentazione del libro “70 anni di Tex Willer”.

L’impressione generale, però, è che il caffè letterario non abbia ancora avuto un forte impatto socio-culturale sulla citta di Lamezia, almeno a giudicare dal numero di persone che frequentano abitualmente il chiostro San Domenico.
Talvolta si vedono piccoli capannelli di visitatori, per lo più forestieri, incuriositi dai libri o dalle opere esposte. Come la mostra “Emergenze”, dell’artista Mario Naccarato, che è stato ospite del caffè letterario dal 3 al 17 giugno.
Lodi e critiche non mancano di certo intorno a questo progetto culturale, che calendarizza settimanalmente diversi eventi. C’è chi lamenta, però, che non sempre le locandine siano attendibili. Il 31 maggio un manifesto annunciava, per le ore 18, la presentazione di un libro, che invece non c’è stata. Comunque, disguidi a parte, gli eventi non mancano tra reading teatrali, proiezioni di film, workshop e concerti. Ciò dovrebbe sconfessare le voci di una presunta inagibilità del chiostro San Domenico, bene storico della città di Lamezia, cogestito dal comune e dal Caffè letterario, che, nelle intenzioni degli organizzatori del progetto, “deve aprirsi alla città, per accogliere iniziative culturali e contribuire all’inclusione sociale”.

Antonella Mongiardo


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