L’amore per i gatti randagi: a Soverato l’associazione “Amici mici” chiede aiuto alla comunità


Dedizione, sterilizzazione e tanto amore sono gli ingredienti con cui l’Associazione di volontariato “Amici Mici” di Soverato si prende cura dei gatti randagi e abbandonati della città.

L’impegno dei giovani volontari è costante e si manifesta nella gestione delle colonie feline, nell’allestimento di cucce e punti pappa in diverse zone, nell’offerta di cure e, in ultimo, nella ricerca di famiglie che possano accogliere questi piccoli amici a quattro zampe.

​L’associazione, che si concentra in particolare sui circa 300 gatti randagi censiti a Soverato, lancia un appello alla comunità per un sostegno che, come ha sottolineato la Presidente Sabina Cannistrà, non è solo di natura economica, ma anche materiale.

​”Le nascite sono aumentate,” ha spiegato la Presidente Cannistrà, “non siamo riusciti a sterilizzare perché i fondi sono minimi. Anche se il Comune, che ringraziamo, ci ha sostenuto, è sempre poco. Qualunque aiuto ci dovesse arrivare dall’esterno è ben gradito. Non sto parlando un qualcosa che riguarda solo il livello economico. Qualunque cosa che sia la pappa, che sia magari copertine, qualunque cosa possa servire.”

​Un esempio di solidarietà è già arrivato: qualcuno ha messo a disposizione in modo gratuito una stanza per permettere ai volontari di prendersi cura degli animali bisognosi.

​La passione per i felini è spesso una vocazione nata da un legame profondo, come testimonia Giovanni Catrambone, anch’egli parte dell’associazione: “Dopo la morte di mio padre, tre anni fa, trovai questo micio che mi ha cambiato la vita. Mi ha dato tantissimo amore, mi ha dato quella forza di andare avanti. Poi mi sono avvicinato anche all’associazione.”

​Gli obiettivi di “Amici Mici” sono ambiziosi e vanno oltre la cura quotidiana. L’associazione mira a crescere e a trovare sempre più persone disposte a dedicarsi ai gatti.

Tra i progetti a lungo termine, Sabina Cannistrà ha menzionato la necessità di una struttura che permetta di accogliere in modo adeguato tutti i micini disagiati e, soprattutto, l’ambizione di creare un ambulatorio veterinario specifico per i gatti randagi, uno strumento fondamentale per sterilizzare e combattere il randagismo in modo efficace.

L’associazione invita tutti a contribuire al benessere di questi animali, anche con piccoli ma significativi gesti.