“L’Ateneo Magna Graecia di Catanzaro tra i più virtuosi d’Italia”


“L’Università Magna Graecia di Catanzaro anche per il 2021 si conferma tra gli atenei più virtuosi in Italia”.

Lo comunica lo stesso ateneo con una nota in cui è spiegato che “il Decreto n. 1096/2021 del Ministero dell’Università e della Ricerca, relativo all’attribuzione del contingente di spesa disponibile a livello nazionale per l’assunzione di personale a tempo indeterminato e di ricercatori a tempo determinato per l’anno 2021 alle Università italiane, conferma ancora una volta l’Università Magna Graecia di Catanzaro tra gli Atenei più virtuosi”.

L’Università di Catanzaro, scrive l’ateneo, “è compresa tra le Università Statali a cui il Ministero dell’Università e della Ricerca ha attribuito le maggiori capacità assunzionali (198% di turnover), collocandosi tra le prime cinque in Italia. Il decreto prevede per l’Università Magna Graecia di Catanzaro di poter usufruire così di ulteriori Punti Organico aggiuntivi pari a 12,40, rispetto a quelli base riconosciuti, merito della sostenibilità economico-finanziaria conseguita nell’anno procedente”.

“Un riconoscimento importante – ha evidenziato il rettore Giovambattista De Sarro – che consentirà al nostro Ateneo di continuare a crescere ed investire sul personale docente e tecnico-amministrativo. Nel momento della ripartenza, dopo la crisi pandemica, la nostra Università si fa trovare pronta per implementare didattica e ricerca, per garantire agli studenti ed al territorio qualità dei percorsi formativi e scientifici in grado di sostenerne e supportarne la crescita”.

“Un motivo di soddisfazione – ha proseguito De Sarro – perché non è certamente impresa semplice lavorare per dare sostanza al potenziamento del nostro Ateneo, mantenendo conti in ordine e virtuosità finanziaria. I corsi di laurea potranno continuare a garantire standard importanti di qualità dell’offerta formativa, che potrà così consolidarsi e proporre innovazioni necessarie per rispondere ai bisogni dei tempi che viviamo, così come la produzione scientifica e di ricerca potrà innescare percorsi virtuosi per l’avanzamento delle conoscenze nell’ambito biomedico e farmacologico e nell’area giuridica, economica e sociale”.

“In questo soddisfacente percorso avviato – ha concluso il Rettore Giovambattista De Sarro – il ringraziamento va a tutte le componenti della nostra comunità accademica che consente al nostro Ateneo di mostrare il volto operoso e capace della Calabria che vuole crescere”.