Le elezioni e la Trasversale delle Serre


Riassunto. Il Comitato per la Trasversale delle Serre, negli anni, ha portato a casa più di un successo: il famoso chilometruzzo (in verità, km 06) Gagliato – Chiaravalle; il completamento per Monte Cucco e Serra; qualche lavoro nei tratti Vallelonga – Vazzano; ed è stata resa giustizia a dei lavoratori.

Tutto questo è merito dei presidenti che hanno fatto staffetta: Francesco Pungitore, Fioravante Schiavello; del presidente onorario, U. N.; del compianto Domenico Aspro; dei sindaci di Argusto, Cardinale, Fabrizia, Gagliato, Mongiana, S. Nicola d. C., Satriano, Torre R., e, a momenti, di Serra: quello di Soverato, fu sempre assente, sa lui perché.

La Vono fece la sua parte come vicepresidente; come senatore dei 5 stelle, portò a Soverato tal Toninelli, ma la presenza di costui non aggiunse alla strada manco un millimetro; quanto al senatore di Renzi Vono (trattasi della stessa persona, però!), siamo senza notizie della sua esistenza in vita (politica), e non solo a proposito di Trasversale.

Nella travagliata fase della formazione di candidature e liste, e a tutt’oggi 12 gennaio 2020, l’argomento della Trasversale (e anche ogni altro argomento: ma qui parlo di noi) non è stato manco per sbaglio sfiorato dai quattro più trecento.
Non per questo, il Comitato sta cercando politicanti da sostenere o da cui essere sostenuto. Però ritiene assurdo questo silenzio.

E, riflettendoci sopra, dobbiamo giungere a questa desolante conclusione: il Meridione è la periferia d’Europa; la Calabria è la periferia del Meridione; lo Ionio è la periferia della Calabria; l’Ancinale è la periferia dello Ionio.

Qui non contiamo niente. Non abbiamo deputati e sentori, e quando li abbiamo è come se non li avessimo; idem per consiglieri regionali; non siamo più, da un pezzo, un’area produttiva, e vi si campa di stipendi, anzi pensioni; e siamo frantumati in una quarantina di piccoli e piccolissimi Comuni. Chi volete che ci calcoli?

La prossima Regione… ora non venite a piangere che non è competenza regionale: i formalismi legali sono il rifugio dei falliti. La prossima Regione deve assumere una ferma posizione sulla viabilità, e in particolare sulla Trasversale.

Ulderico Nisticò