Le scelte politiche e i veri bisogni della collettività


articoliutenti1Le scelte politiche non sempre sono orientate a soddisfare i veri bisogni della collettività. La Calabria da qualche tempo è in attesa di  modello organizzativo orientato all’equità e che sappia valorizzare e integrare le attività esercitate in Regione. Una regione che è etichettata come un Catafalco di Stato. La CGIA di Mestre ha segnalato quanto costano ai cittadini le imposte locali e nazionali e nello specifico i contribuiti previdenziali, irpef, contributi locali commisurati al reddito, le tasse sull’abitazione, e le indennità  trattenute direttamente sullo stipendio. Oggi il peso della tassazione nazionale e locale, è cresciuta del 190 percento in più. Certo l’Europa impone agli Stati di essere in linea con i vincoli di bilancio, per cui  ogni Stato annualmente deve controllare  i propri  conti pubblici. Controlli e pressioni che, di fatto, hanno costretto gli stati europei ha tagliare gli sprechi. Il cittadino oggi paga direttamente IMU e Tasi, mentre in busta paga l’Irpef, le Addizionali Regionali, e  Comunali che di media oscillano tra 3.217 e 4.789 mila euro anno. Oggi, forse, non è difficile aver  nostalgia di quando si andava in macchina senza cinture di sicurezza, di quando si andava in moto senza portare il casco; di quando i bambini andavano a giocare all’area aperta e rientravano al tramonto, di quando le escoriazioni erano solo escoriazioni ,di quando alla caduta di un dente sotto il materasso un genitore nascondeva 100 lire, di quando fare un capitombolo era solo un divertimento. Gli anni 50 e sessanta sono stati gli anni in cui le  generazioni  hanno imparato a  gestire la propria libertà, i propri successi e relativi insuccessi. Sono stati  gli anni in cui non si coniugavano  playstation, videogiochi, cellulari, computer e internet. Era un’epoca in cui  gustarsi  un panino, un pinguino insieme ad un amico o ad un conoscente, significava solo  sorridente. Che cosa succede ai giorni nostri nella realtà dell’effimero?

Enrico Vaccaro


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