Lettera aperta al ministro Salvini, e ai giornali


 Sono stato ben lieto del nuovo Codice della strada; un po’ meno, però, della sua applicazione nel Golfo di Squillace.

Il tratto Soverato Sud – Galleria di Copanello è un evidente pericolo continuo. Parecchi scemi del villaggio a quattro o due ruote se ne impipano rotondissimamente della striscia continua, della doppia striscia continua e delle gallerie, ed effettuano sorpassi rischiosi non dico per loro, il che mi lascerebbe indifferente, dico per gli altri.

Si tratta quasi sempre di patetici esibizionisti convinti che le loro scatolette siano bolidi da Monza, ed essi stessi, gli imbecilli alla guida, siano piloti provetti invece di quello che sono: degli incapaci di tenere controllato il piede sull’acceleratore.

Lo stesso per il tratto percorribile della Trasversale delle Serre.

Lo stesso per chi pensa che le viuzze si Soverato siano destinate a gare di corsa tra ciclomotori; e ciclomotori dalle marmitte appositamente guastate al fine di far rumore ed emanare puzza. Per gli ecologisti, si chiama inquinamento atmosferico e acustico.

Mancano, ministro, delle telecamere atte a beccare i criminali, quindi multarli e togliere loro uno squasso di punti, o del tutto la patente.

Fatemi concludere con i giornali e le tv. Quando succede un incidente, e succede molto spesso, viene data la notizia, però molto rapidamente, e sempre indicando i protagonisti e le vittime con prudenti XY: mai fare nomi!

Segue scopiazzata tiritera sulla “strada della morte” e altre frasi fatte.

NON seguono MAI notizie su processi e condanne e particolari di cronaca.

Ulderico Nisticò