Non credo che sotto Gheddafi la Libia fosse idilliaca; ma non lo è mai stata nessuna situazione politica al mondo e nella umana storia. In Libia però c’era ordine, e la popolazione godeva in vario modo dei proventi del petrolio; la gente stava tranquilla, e le signore e signorine vestivano come pareva a loro e non a qualche fanatico. Le coste erano controllate, e non ne partiva nessuno.
Un triste giorno del 2011, tre mascalzoni politici attaccarono guerra: erano il presidente della Francia, Sarkozy; il primo ministro britannico Cameron; il presidente USA, Obama, premio Nobel per la pace: ahahahahahahahahahahahahah!
Con quale scusa? La solita dai tempi di Pericle: l’esportazione della democrazia.
I tre devastarono la Libia, e uccisero Gheddafi. I morti, notoriamente, non parlano. E quando parlano, come gli spiriti di Prodi, Prodi capì gli spiriti come capisce di economia: zero!!!
I morti non parlano, quindi non possiamo sapere cosa avrebbe avuto da dire Gheddafi nei confronti dei tre delinquenti politici di cui sopra. A proposito, i tre sono spariti, grazie a Dio, dalla politica.
L’ONU, ente inutile e molto costoso, fece finta di non vedere; la NATO, associazione per gli interessi dei petrolieri, avallò; l’Europa “Unita” mostrò la sua assenza in politica estera.
E l’Italia? Al governo c’era Berlusconi con il centrodestra, Lega inclusa; e l’Italia manteneva ottimi rapporti con Gheddafi, fino all’esagerazione. Scoppiata l’aggressione, l’Italia si schierò con gli aggressori.
Insomma, l’eterno 8 settembre 1943.
E lo so che l’Italia è soggetta alla NATO eccetera: ma un tale voltafaccia non aveva nessuna spiegazione; e sarebbe stato dignitoso che il governo si dimettesse. E invece, fece la guerra… all’italiana, senza combattere, e concedendo le basi. Una vergogna.
E per anni l’Italia si trovò invasa da “migranti”, con gravi problemi nel medio e lungo termine… e 35 € nell’immediato, a favore di benefattori a pagamento.
Dal 2011 a questo 2019, i tre bombardatori e assassini non fecero nulla, a parte affari più o meno loschi; ma non riuscirono nemmeno a inventarsi un governicchio locale; e tanto meno a stabilire una pace interna. La Libia è in mano a due governi più decine di tribù non meglio definite.
Ora che un governo sta attaccando l’altro con le armi, l’Onu “auspica” la pace. Auspica, cioè fa quello che farebbe qualsiasi ragazzino di Media inferiore di fronte a traccia insipida di professore a corto di idee: auspica. Un intervento serio? Mai.
L’Europa (sarebbe la Mogherini: ahahahahahahahahah) è rigorosamente assente; e nemmeno “auspica”: tace.
L’Italia deve fare i suoi interessi con ogni mezzo possibile, a cominciare dal blocco delle coste libiche. ONU, NATO, UE e roba del genere, continuino ad auspicare e a tacere. E se c’è lo zampino della Francia, restituisca il favore.
Ulderico Nisticò