Domenica 7 aprile, alle 19, la chiesa dell’Addolorata è stata occasione dello spettacolo teatrale “Lo scalpello della Fede”. La manifestazione è organizzata dalla Parrocchia di Maria SS. Addolorata. Ha dei precedenti di successo, tra cui, nel 2018, la Pasqua delle donne.
La vicenda è un sapiente intreccio di storia e miti popolari. Il lavoro è un sapiente intreccio di testi in stile tragico e linguaggio alto e moderno nello stesso tempo. Narra, con la storia reale, le pie leggende connesse alla fondazione del convento della Pietà da parte di Francesco Marini da Zumpano, l’intervento del Martirano, l’arrivo della Pietà del Gagini.
Con attori che sanno il fatto loro, spicca la bravura del Coro, ben noto per rara capacità di interpretazione ed esecuzione; la scena è accompagnata da opportuni giochi di musica e luci.
Imponente la presenza di pubblico, ben oltre la capienza dell’edificio. E qui si apre l’esigenza per Soverato Superiore di dotarsi di uno spazio sociale polivalente, che può essere ricavato dall’edificio scolastico; la richiesta è stata avanzata, prima dello spettacolo, al vicesindaco Matacera e all’assessore Vacca, che rappresentavano l’Amministrazione.
Più d’uno ha chiesto una replica, che sarebbe opportuna in Marina.