L’origine dei suoi dolori di stomaco era … un telefonino


Un detenuto da diversi giorni lamentava forti dolori allo stomaco. A causa di tale stato è stato trasportato la scorsa settimana al dipartimento di gastroenterologia del centro clinico universitario di Pristina, capitale del Kosovo.

Lì, i medici hanno scoperto che aveva un telefonino nello stomaco. Il detenuto di 33 anni aveva ingoiato il 28 agosto un piccolo telefono che, il dottor Skender Teljaku alla guida dell’équipe medica che ha effettuato l’intervento, è riuscito a rimuovere.

La procedura è durata due ore, per via endoscopica senza tagliare l’addome, per rimuovere il telefono. “Quando siamo entrati nello stomaco, abbiamo visto che il telefono era diviso in tre parti. Era come camminare in un campo minato.

Una parte era un coperchio anteriore e posteriore in plastica, oltre a una batteria all’interno. Siamo entrati con l’attrezzatura che abbiamo. Alla fine, abbiamo tolto la batteria, che è la più pericolosa di tutte queste parti perché quella che è stata irradiata e poteva esplodere nell’intestino rilasciando acido corrosivo. Ma è andato tutto bene”, ha dichiarato il dottor Teljeku ai media di Pristina.

La polizia ha poi riportato in carcere il paziente. Non si sa come l’oggetto sia finito nello stomaco del detenuto, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ma l’équipe medica ipotizza che fosse destinato a comunicazioni illecite con l’esterno.