L’ultima opera di Drosi: un libro su Carmelo Pujia


Ricevere un libro in regalo per il proprio compleanno fa sempre piacere, ma quando il libro parla della vita di chi lo riceve in dono, si può ben immaginare che il pensiero è graditissimo. Non succede a tutti, ma non fa meraviglia se è accaduto a Carmelo Puija per i suoi 90 anni. Il politico calabrese, a dire il vero, non aveva bisogno di un libro per essere conosciuto, ma se il libro diventa lo strumento per conoscere la storia della Calabria e della Democrazia Cristiana, si può allora ben dire che ora come allora, l’On.le Pujia ha offerto un servizio ai calabresi: culturale e politico al tempo stesso.

Culturale perché l’autore, Michele Drosi, non nuovo a opere del genere ha saputo tratteggiare con lo stile del cronista unitamente a quello dello scrittore, più di mezzo secolo di Repubblica, attraverso uno dei suoi più autorevoli rappresentanti e ha saputo farlo, riuscendo in maniera sottile a far emergere grazie alla testimonianza di Puija quanto siano attuali ancora oggi le riflessioni di colui che ha partecipato in prima persona alla ricostruzione del paese e del mezzogiorno. Ma il libro offre anche l’occasione di trovare una chiave di lettura politica non solo per eventi ed episodi del passato ma anche in versione moderna per quelli attuali. A rendere efficace il lavoro di Drosi è stata l’azzeccata decisione di alternare nella sua opera momenti di dialogo con Puija con documenti, analisi, citazioni che richiamano momenti importanti della vita del nostro paese in cui appare evidente il contributo politico e d’azione che il protagonista del libro nella sua veste di leader ha speso per la sua regione. Il dialogo fra Drosi e Puija permette inoltre anche di conoscere un aspetto di quest’ultimo che probabilmente al grande pubblico, è poco noto. Non l’uomo potente che ha ricoperto cariche prestigiose (fra le altre cose : Sottosgretario di Stato, due volte al Tesoro con Giovanni Goria e Ciriaco De Mita e una volta alla Presidenza del Consiglio con la delega agli Interventi Straordinari nel Mezzogiorno con Giulio Andreotti), ma l’uomo che Drosi incontra nel 2008 a Montepaone Lido, dove Puija è solito trascorrere le vacanze e da dove comincia con lui “un’intensa frequentazione che ben presto – come scrive Drosi – divenne stima reciproca con un costante confronto sulle vicende politiche nazionali e calabresi e, a volte, anche su aspetti che attengono la sfera più strettamente personale della vita, che non risparmia dolore e sofferenza, ma regala anche gioia e felicità”.

Il Carmelo Puijia che ha conosciuto Drosi e di cui ha scritto è una persona “semplice e umile, disponibile e sensibile, dotata di un acume politico non comune e di una profonda intelligenza che coglie immediatamente nelle rigorose analisi e nella selettiva scelta degli interlocutori con i quali discutere e riflettere” sulla storia politica del nostro paese. Lo stesso Puija che come scrive Paolo Cirino Pomicino nella prefazione, la vita ne ha fatto “un esempio vivente di come conciliare servizio pubblico e impegno civile e politico” e a cui ha fatto eco Pierferdinando Casini : “mi auguro che il suo straordinario percorso di vita rimanga un insegnamento prezioso per tutti e continui a ispirare le giovani generazioni di oggi e di domani”. Per un politico che non “dimentica mai di essere figlio di Calabria”, come ha scritto nella postfazione Sergio Berlinguer, raccontando una confidenza che Giulio Andreotti gli fece, in una delle tante volte in cui si trovarono insieme a cena a casa di Pujia, migliore regalo per i suoi 90 anni che leggersi su un libro scritto da un autore calabrese non avrebbe potuto riceverlo. La prima presentazione del libro si terrà sabato 7 ottobre 2017 con inizio alle ore 10:30 nella Sala Consiliare della Provincia di Catanzaro alla presenza dell’autore e di prestigiosi relatori fra i quali

Mario Brunetti parlamentare del vecchio Partito Socialista Unitario Italiano, Pino Nistico ex presidente della Regione Calabria, Paolo Cirino Pomicino ex ministro della Repubblica Italiana. Porterà saluti del Presidente della provincia Enzo Bruno e modererà l’incontro il presidente degli Ordine dei Giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri.

Fabio Guarna


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