Malore in spiaggia a Squillace: salvata grazie all’intervento di tre sanitari fuori servizio


Una tranquilla giornata al mare ha rischiato di trasformarsi in tragedia ieri pomeriggio a Squillace, sulla costa ionica calabrese, quando una giovane donna ha improvvisamente perso conoscenza mentre si trovava presso un lido molto frequentato.

Il malore, avvenuto sotto gli occhi di decine di bagnanti, ha generato attimi di forte apprensione, ma grazie a un intervento rapido e coordinato, il peggio è stato evitato.

Decisivo, infatti, è stato il sangue freddo degli addetti del lido e, soprattutto, l’intervento provvidenziale di tre professionisti sanitari che, pur trovandosi in spiaggia come semplici turisti e senza conoscersi tra loro, hanno saputo agire con straordinaria prontezza.

In silenzio, ma con assoluta competenza, i tre hanno prestato i primi soccorsi, mantenendo attiva la respirazione della donna e contribuendo al parziale recupero di coscienza prima dell’arrivo dei soccorsi ufficiali.

Solo dopo aver stabilizzato la paziente e assicurato l’arrivo del personale del 118 – allertato tempestivamente dall’infermiera Emilia Cutullè – i protagonisti dell’intervento hanno avuto modo di presentarsi tra loro. Oltre alla stessa Cutullè, infermiera esperta, erano presenti il professor Simeone e la professoressa Tiziana Gravina, entrambi docenti presso l’Università Magna Græcia di Catanzaro e in servizio all’AOU “Renato Dulbecco”, specialisti nel campo medico.

La donna, una volta stabilizzata, è stata affidata alle cure del personale sanitario e trasferita per accertamenti. Le sue condizioni, secondo quanto si apprende, sarebbero in via di miglioramento.