Ancora forte instabilità meteorologica sul nostro Paese. Un nuovo impulso perturbato, infatti, farà ingresso nella giornata di domani dal nord Atlantico sul bacino del Mediterraneo occidentale e raggiungerà la nostra penisola determinando una nuova fase perturbata con piogge sui settori tirrenici centro-meridionali e un rinforzo della ventilazione.Sulla base delle previsioni disponibili, il dipartimento della protezione civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.
I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del dipartimento.L’avviso prevede dalle prime ore di domani, martedì 20 marzo, venti di burrasca con rinforzi fino a burrasca forte a prevalente componente occidentale sulla Sardegna, a componente settentrionale sulla Liguria e mareggiate lungo le coste esposte. Dalla tarda mattinata si prevedono inoltre precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale, dapprima sulla Sicilia, in estensione a Lazio, settori appenninici di Abruzzo e Molise, Basilicata e Calabria.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani allerta ARANCIONE sulla pianura emiliana centrale e GIALLA sui restanti settori dell’Emilia-Romagna. Allerta GIALLA anche su Marche, Abruzzo, Molise, Umbria, Lazio, Basilicata, Puglia, Calabria, su gran parte della Sicilia e sui settori sud-occidentali della Sardegna. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.