Mancata installazione dei “loges” per non vedenti sul Corso di Soverato


Questa lunga, anzi lunghissima, campagna elettorale relativa alla elezione del novo Consiglio Regionale è divenuta veramente deleteria e produce danni, che speriamo non diventino irreparabili, in tanta parte del territorio e, in modo particolare, nella nostra Città.

Il Nucleo Militante Missino di Soverato è veramente basito rispetto alle mire elettorali di un sindaco che, a parte le parate propagandistiche a buon mercato, non riesce a trarre fuori dalla palude della “crisi permanente” in cui la Comunità cittadina si agita da più tempo.

Emblematico di quanto affermiamo è la questione dei loges – piastrelle per i non vedenti – che andavano sistemati per legge sul nuovo corso di Soverato all’epoca delle modifiche apportategli onde consentirne la “pedonalizzazione” e che ancora, a distanza di quasi un anno da allora, ancora non si riesce a realizzare.

Rammentiamo solo brevemente le tante comunicazioni inoltrate al Sindaco ed all’Amministrazione Comunale affinchè fosse rispettata questa che è una norma di Civiltà nonché un obbligo giuridico, tutte bellamente inevase. Si passò poi ai richiami – giunsero comunicazioni ufficiali anche dall’Associazione Disabili Visivi Onlus, che riportavano il dettato normativo relativo al superamento delle barriere architettoniche ai sensi del DPR n° 503 del 24 luglio 1996 e successive richiamate nella missiva datata 20 gennaio 2020 – ed infine parve si intravvedesse una luce quando, al solito, il sindaco mise in moto la “macchina delle promesse”, quella a lui sempre congeniale, dove prima si promise l’installazione entro settembre (2020) e poi, trascorso inutilmente tale termine, si passò alle assicurazioni per la fine dell’anno, sempre 2020.

Naturalmente oggi siamo qui a rivendicare l’urgenza e la necessità della messa in posa dei loges mentre le poco rassicuranti voci circolanti parlano di piastrelle che non saranno inserite a livello col resto della pavimentazione del Corso, bensì sovrapposte a questa su cui dovrebbero essere incollate, quindi con pericolo di causare ulteriori incidenti alle persone costrette ad utilizzarle nonché con alta probabilità, non siamo esperti in materia ma temiamo molto che i fatti ci daranno ragione, che le sollecitazioni “esterne” possano causarne il distacco dal piano del camminatoio. Inoltre, ed infine, pare si vogliano realizzare solo su un lato del Corso, impedendo così ai non vedenti di fruire della passeggiata e del concreto “utilizzo” dell’intero sito (negozi, attività, sedi associative, private abitazioni e quant’altro posto nella parte opposta della strada).

Movimento Sociale Italiano-Fiamma Tricolore
Nucleo Militante “Beppe NICCOLAI” di SOVERATO