Marasma di Calabria, e Spirlì


Non avevo espresso giudizio positivo su Spirlì in quanto assessore alla Cultura e vice; ma quello che ha fatto ieri, 10 novembre, gli fa guadagnare stima ai miei occhi: ha ordinato – ah, che bel verbo! – di aprire posti per il covid, ben 234; fregandosene quindi di Conte, Cotticelli, Zuccatelli, Strada eccetera eccetera, ed delle loro beghe. Finalmente!

Ora, per effetto delle disposizioni governative, è di fatto presidente fino ad aprile… o chi sa. Coraggio.
Ora parliamo di commissari. Facciamo finta che i fatti siano andati per conto loro, e non chiediamoci se ci sia o no una manina pendula.

Marasma 1: c’è stata una gara alla mala figura tra Cotticelli e Conte, e non so chi ha vinto: Conte ha licenziato Cotticelli e intanto Cotticelli si è dimesso; Cotticelli è andato in tv con una cartella che è rimasta chiusa: chissà se l’avesse aperta… è partito con intenzioni bellicose, di dire delle scottanti verità, però alla fine non si è scottato nessuno, e solo Cotticelli sa se ha cambiato idea lui o chi per lui;

Marasma 2: Zuccatelli parte da dov’è per fare il commissario in Calabria, dove però un mare di gente non lo vuole; quando arriva, trova un altro commissario o quasi commissario, Strada: il tutto, per liti all’interno della maggioranza governativa;
Marasma 3: Zuccatelli non si sa se resta o se ne torna indietro;

Marasma 4: Non si sa se Strada fa le scarpe a Zuccatelli, o si mette d’accordo e si dividono il commissariamento;
Marasma 5: Conte rinvia le elezioni regionali praticamente ad aprile 2021;
Marasma 6: Giunta e Consiglio, che il 10 dovevano salutare e via, restano dove sono alti quattro, cinque, sei mesi…

Marasma 7: E se anche ad aprile c’è il covid? Bene, ce ne andiamo alla primavera del 2022.
Che succederà, nella politica calabra, in questo mezzo anno se non di più?
Marasma e causa del marasma: dov’è la pubblica opinione?

Ulderico Nisticò