Martina morta a 32 anni dopo aver perso il figlio in grembo: l’Asp apre un’inchiesta


Un dramma che scuote una comunità intera e apre interrogativi sulla gestione sanitaria. Martina Piserà, 32 anni, è deceduta improvvisamente all’ospedale di Vibo Valentia dopo aver perso il bambino che portava in grembo.

La giovane donna era alla ventisettesima settimana di gravidanza quando aveva accusato forti dolori e si era recata in ospedale, dove i medici avevano constatato la morte intrauterina del feto.

Secondo quanto ricostruito dai familiari, Martina sarebbe rimasta ricoverata per alcuni giorni, sottoposta a cure e controlli. Tuttavia, le sue condizioni si sarebbero improvvisamente aggravate, fino al tragico epilogo.

L’Azienda sanitaria provinciale (Asp) ha annunciato l’apertura di un’inchiesta interna per fare luce sulla vicenda e accertare eventuali responsabilità o criticità nella gestione clinica del caso.

I parenti della giovane hanno sporto denuncia, chiedendo chiarezza sulle cause del decesso e se quanto accaduto potesse essere evitato.

Nella comunità di Mesiano di Filandari dove Martina era molto conosciuta e stimata, il dolore è immenso. “Era una ragazza solare, piena di vita, non si meritava una fine così”, raccontano amici e conoscenti.

Nel frattempo, l’Asp ha garantito la massima collaborazione con le autorità e con la famiglia della vittima, promettendo trasparenza e rapidità nelle verifiche. Resta ora da capire se il decesso di Martina sia stato frutto di una tragica fatalità o se dietro il dramma si nascondano errori evitabili.