Grande spavento su un aereo Air Caraïbes questo venerdì 11 febbraio. Una violenta rissa è scoppiata tra diversi passeggeri in viaggio da Parigi Orly a Cayenne. Sui video postati sui social si notano violenti scambi di pugni in mezzo ai passeggeri sbalorditi. Nella lite è rimasto ferito un commissario che ha cercato di intervenire.
“Alcuni clienti hanno aiutato il nostro equipaggio a contenere questa situazione, le cui conseguenze avrebbero potuto essere gravi senza la freddezza del nostro equipaggio, che ha saputo controllare perfettamente la situazione” , ha detto a Franceinfo Éric Michel, direttore regionale di Air Caraïbes. All’atterraggio a Cayenne, tre uomini sono stati arrestati da agenti di polizia della PAF, la polizia di frontiera.
Sono stati presi in custodia. Episodi del genere non sono nuovi alla cronache a causa di passeggeri turbolenti che si comportano in modo deplorevole e aggressivo una volta sull’aereo, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, qualcosa che non può e non deve essere tollerato. Solo nel 2017 gli assistenti di volo hanno denunciato 8731 liti a bordo degli aerei, nate per i motivi più disparati ma per le quali l’Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata) ha chiesto di alzare la soglia di attenzione anche perché, come spiegato dal direttore degli Affari esterni Tim Colehan a Ginevra, non tutte le compagnia sono associate alla Iata, facendo pensare che il numero dei litigi sia decisamente superiore.
Il problema principale è rappresentato dai passeggeri in stato d’ebbrezza ma anche dal poco spazio a bordo dei velivoli che porta ad un aumento delle tensioni tra le persone, così come il non rispetto delle regole minime di sicurezza. I vettori aerei accusano la libera vendita di alcolici in aeroporto come la causa madre di questo dal momento che molti passeggeri si presentano a bordo già ubriachi aumentando così il rischio che da un minimo accenno di tensione si scateni una rissa, costosa anche per le compagnie perché i piloti hanno l’obbligo di far rientrare a terra l’aereo.
Atterraggi di emergenza che hanno un loro costo visto che portano a dei ritardi rispetto agli orari schedulati causando richieste di rimborsi da parte delle persone a bordo. I compagni di viaggio e le famiglie che viaggiano per lavoro o una meritata vacanza non dovrebbero essere sottoposti a questo comportamento.
E’ ora che si intraprendano ulteriori azioni a sostegno dell’equipaggio per garantire che i responsabili siano ritenuti responsabili delle loro azioni per far sì che i clienti possano volare in un ambiente sicuro e senza problemi. Ora, comunque, i responsabili rischiano fino a tre anni di carcere , che potrebbero diventare 5 se venisse confermata l’aggravante dello stato di ebbrezza..