Mercato immobiliare in Italia e lotta abusivismo alla professione


557.926 è il numero delle transazioni normalizzate (NTN) che ha registrato il mercato immobiliare in Italia lo rende noto Vitaliano Mongiardo Presidente Regionale di ANAMA (Associazione Nazionale Agenti in Mediazione d’Affari) Calabria aderente a Confesercenti, analizzando i dati appena pubblicati dall’Agenzia delle Entrate, soltanto un -11,40% il calo rispetto al 2109 anno che aveva registrato un grande segnale.

Tutte le previsioni sono state smentite, subito dopo il lockdown Nazionale, si faceva analisi tramite percezioni degli operatori e i numeri che circolavano portavano ad una perdita intorno ad un 25%. Nella chiusura totale le agenzie non hanno potuto svolgere la loro attività, in quei mesi il crollo delle transazioni ha registrato divari importanti con i mesi analoghi dell’anno 2109 vedi Marzo -43,10% e addirittura Aprile -54,10%.

Inutile nascondersi, abbiamo sofferto molto da Aprile a Luglio molte le difficoltà, la grande passione per la propria professione e l’utilizzo di nuove tecnologie hanno permesso di ripartire macinando ottimi risultati, la chiusura dell’anno è stata la consacrazione lampante che la professionalità fa la differenza. Sempre sulla base delle percezioni avevamo capito che la strada intrapresa era la corretta, lavorare di qualità, risolvere esigenze che possono essere risolte, prezzi di immobili adeguati e richieste di acquisto valide realmente, diminuire gli appuntamenti evitando il rischio di contagio e concentrarsi sulla qualità degli stessi, clienti che cercavano casa grazie all’utilizzo della figura ormai indispensabile del consulente creditizio forniva il benestare per poter accedere al mutuo anche dopo il rientro della cassa integrazione.
Tra Nord, Centro, Sud e Isole sicuramente (come sempre) il Sud avrà registrato la perdita maggiore, analizzando la proiezione dell’ultimo trimestre 2020 infatti solo 5,6% la variazione in positivo rispetto al 2019, dovremmo aspettare il 3 Giugno di quest’anno per avere lo spaccato dei dati della Calabria con la relativa pubblicazione da parte dell’Agenzia dell’Entrate e quindi faremo la nostra conferenza analizzando i dati del capoluogo e province.

Tornando alla figura dell’agente immobiliare, il quale ha dimostrato un grande saper fare, i numeri generati sono sicuramente merito suo, questa figura spesso bistrattata ha dimostrato il suo valore importante anche nel sociale, (pensiamo a quante figure professionali girando attorno ad una compravendita) risolvere esigenze abitative creano valore alle famiglie specialmente in questo momento, quest’esperienza del 2020 (ormai storia, sta continuando anche in questo momento) ha fatto elevare ancora di più il mediatore, in piena crisi pandemica e finanziaria con il mondo fermo, ha rischiato in prima persona con la propria azienda, investendo risorse adeguandosi alle nuove tecnologie che il momento richiedeva. Proprio ora è arrivato il momento di non girarsi dall’altra parte e difendere questa professione da i soliti “sciaccali” abusivi che stanno sfruttando il momento spacciandosi per mediatori immobiliari, il vedi che pubblicano proprietà in vendita e in locazione su siti e social chiedendo di essere contattati in privato per ricevere informazioni, sia ben chiaro non possiamo più tollerare tutto ciò , ora che la fiducia è cresciuta non daremo spazio a questi personaggi di far danni sul mercato, fare l’agente immobiliare è una professione, devi avere i requisiti, svolgere corso preparatorio, esami, iscrizione CCIAA, polizza assicurativa obbligatoria professionale ed esercitare rispettando tutte le normative, costi d’impresa e personale, chi esercita senza abilitazione commette reato penale, invito i clienti a non rivolgersi a queste figure e pensarci bene a cosa possono andare in contro, mi chiedo se si farebbero operare da una persona che si finge chirurgo, denunciare denunciare e denunciare agli organi competenti Camera di Commercio e Guardia di Finanza.

In questi giorni ho inviato un protocollo d’intesa sull’abusivismo della professione alle altre due associazione più rappresentative degli agenti immobiliari Fiaip e Fimaa in modo da sottoscriverlo congiuntamente, richiedere alla camera di commercio l’attuazione inserendo anche le autorità al controllo, basta persone che possono mettere a rischio i frutti di sacrifici del cliente e inoltre rovinano la nostra figura, abbiamo dimostrato che sappiamo gestire i patrimoni e sappiamo far investire il futuro della famiglie con la nostra passione e professionalità ma soprattutto ci siamo mossi senza chiedere aiuto a nessuno. Ora Basta.