C’è una notizia clamorosa, appena arrivata, un colpo di scena pronosticato or ora dall’ultimo aggiornamento dell’autorevole Centro Europeo: la Befana, nella calza, potrebbe portare, oltre a doni e dolciumi, anche gelo e neve!
Se tutto fosse confermato, ciò rappresenterebbe in sostanza la svolta dopo un lungo periodo dominato dalla staticità atmosferica, da un tempo stabile e soprattutto da temperature anomale, ben oltre quelle che ci si aspetterebbe in questo periodo dell’anno.
Ma andiamo con ordine e vediamo qual è l’ipotesi appena emersa dai Centri di Calcolo di Reading: ebbene, proprio verso la conclusione delle feste natalizie (in prossimità dell’Epifania) l’alta pressione potrebbe decidere di migrare verso la Scandinavia, favorendo in questo modo la discesa di masse d’aria gelida dalla Russia.
Queste correnti freddissime potrebbero entrare fin sul nostro Paese, sia dalla Porta della Bora (Alpi Giulie), sia dalla Valle del Rodano (Francia sud-orientale), dando vita a un vortice ciclonico sull’Italia.
La cartina che vi proponiamo qui sotto, riferita alle temperature a 850 hPa (circa 1500 metri) previste per il giorno dell’Epifania, mostra proprio la possibile irruzione di aria freddissima dalle terre russe verso il cuore del Vecchio Continente e poi verso l’Italia (i colori sul blu al Nord indicano valori fino a 10°C sotto lo zero). (Ilmeteo.it)