Mettete le telecamere


 Tornavo ieri a Soverato Sud lungo la Tangenziale. Poco prima della galleria, noto che un matto a bordo di una scatoletta vorrebbe superare me e diverse altre auto, tutte in doppia striscia continua.

Inveisco tramite specchietto; invano, perché il mentecatto, appena fuori dalla galleria, schizza come l’idiota che è, fregandosene delle strisce. Non è successo un incidente mortale, ma c’erano tutte le premesse. Quando l’incidente succede, inizia il piagnisteo che la colpa è della strada, mentre invece è degli autisti pazzi.

La prima domanda: dove caspita doveva andare così di corsa, il fierissimo mascalzone?

La seconda: trattavasi di cretino, oppure di uno furbo e che aveva qualcosa da nascondere?

La terza è: perché non c’è una telecamera atta a beccare simili imbecilli e malati di mente, e togliere loro non solo la patente ma anche la carta d’identità e il codice fiscale; e a vita?

Lo stesso accade lungo la Trasversale delle Serre; e dovunque su qualsiasi strada. Succede anche in vie interne di Soverato, dove scemi a quattro e a due ruote violano quotidianamente ogni limite di velocità: a proposito, che fine ha fatto il famoso DOSSO?

Quanto precede, lo sappiano l’ANAS e i sindaci e tutte “le autorità civili e militari” nazionali e locali. E, saputolo, PROVVEDANO! Subito, non “poi vediamo”!

Ulderico Nisticò