Nuovo sbarco di migranti a Roccella Ionica, nella Locride. Dopo i 71 profughi di varie nazionalità giunti domenica scorsa dopo un’operazione di soccorso della Guardia Costiera al largo della coste ioniche della Calabria, nel pomeriggio di ieri sono giunti in circa 180 migranti di varie nazionalità ma in prevalenza libanesi, palestinesi e siriani.
Tra loro anche 40 donne e una cinquantina di minori tra cui una ventina con meno di sei anni di età. Anche in questo caso, lo sbarco ha fatto seguito ad una operazione di salvataggio compiuta al largo di Bianco dai militari del Roan di Vibo Valentia e dai finanzieri della sezione navale delle Fialle Gialle di Roccella Ionica.
Con quello di oggi sono 9 gli sbarchi nel porto di Roccella in questi primi quattro mesi del 2022. Nei dodici mesi del 2021, solo nella struttura portuale roccellese si erano verificati 49 dei 55 arrivi nel tratto di costa ionica della Locride, per un totale di oltre 6 mila migranti. I migranti, prima di sbarcare, si trovavano a bordo di un peschereccio in ferro di una ventina di metri localizzato a circa 15 miglia dalla costa di Bianco dai militari della Guardia di finanza.
Dalle prime verifiche sembrerebbe che l’imbarcazione sia partita nella notte tra sabato e domenica scorsi dalle coste della Libia. Dopo lo sbarco i profughi sono stati sottoposti al test del tampone molecolare da parte del personale specializzato dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria.
Successivamente, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, sono stati momentaneamente sistemati in una tensostruttura realizzata di recente all’interno del Porto roccellese e gestita dai volontari della Croce rossa e della Protezione civile.