Dal 7 all’11 aprile, un gruppo di studenti dell’ITT “G. Malafarina”, accompagnati dal prof. Vincenzo Naso, ha preso parte ad un’esperienza di mobilità formativa nella città di Valencia, in Spagna, nell’ambito dell’Accreditamento Scuola Erasmus+.
Nella prima giornata il caloroso benvenuto del preside del “El Cid Campeador” ha dato il via ad una serie di attività frenetiche che hanno visto gli studenti dell’Istituto, diretto dal professor Saverio Candelieri, coinvolti in una serie di workshop dedicati alla trattazione e allo sviluppo delle priorità indicate dalla Commissione Europea: Inclusione, Digitalizzazione, Sostenibilità Ambientale e Partecipazione Democratica.
Dopo aver ricevuto un “welcome pack” ed un tipico “esmorzar” valenciano i partecipanti sono stati coinvolti in presentazioni sulle opportunità offerte dalla Commissione Europea per la formazione dei giovani ed in laboratori interculturali, culminati con una visita guidata dell’istituto e con l’attività di peer education “students teach students”.
Martedì 8 aprile è stato dedicato al tema dell’Inclusione con una particolare enfasi al Piano d’Azione Europeo per l’Integrazione. La giornata è proseguita con un’escursione al fiume, visite alla “Ciutat de les Arts”, al Caixa Forum e all’Oceanografic Museum, nel corso delle quali i partecipanti hanno approfondito le tematiche relative alle sfide dovute agli effetti del cambiamento climatico nel Mediterraneo.
Il tema della sostenibilità ambientale è stato ulteriormente approfondito il mercoledì con una vera e propria immersione nella natura attraverso la visita del Parco Naturale, il villaggio di El Palmar ed una suggestiva gita in barca sul lago dell’Albufera.
Giovedì 10 aprile si è parlato dello sviluppo delle competenze digitali come chiave per il futuro e la giornata è culminata in un’esplorazione nel cuore storico della città: il Mercat Central, La Llotja e Piazza Redona.
Venerdì 11 aprile il laboratorio “Music for European Alliances” ha rappresentato una sessione di riflessione sulle iniziative artistiche promosse dal Programma Erasmus+.
In contemporanea, la prof.ssa Caterina Gatto, docente di matematica, è stata coinvolta in un’attività di Job Shadowing, volta al confronto tra i sistemi scolastici italiano e spagnolo sulle metodologie didattiche applicate. L’Onboarding si è rivelato un’ottima opportunità per la formazione continua finalizzandosi sotto forma di uno scambio proficuo e reciproco di esperienze e buone pratiche con i colleghi spagnoli.
Un’esperienza che ha lasciato un segno indelebile nei partecipanti tra apprendimento, scambio culturale e crescita personale, rafforzando i legami europei e aprendo nuove prospettive per il futuro educativo delle istituzioni coinvolte.