Mobilità in Romania per studenti del “Malafarina” di Soverato: tra miti e innovazione


Dal 4 all’11 aprile 2025, otto studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico “G. Malafarina” di Soverato, nell’ambito del PNRR_2023-1-IT02-KA121-SCH-000126195- Realizzazione di scambi ed esperienze formative all’estero per studenti e per il personale scolastico al fine di potenziare il programma Erasmus+ 2021-2027, nell’ambito della Missione 4 –Componente 1 – Investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU, hanno preso parte ad un’importante esperienza di mobilità internazionale a Moreni, una cittadina situata nei pressi di Bucarest, in Romania.

Ad accompagnare il gruppo, la professoressa Santa Macrina, mentre la professoressa Giuseppina Scopacasa è stata coinvolta in un’attività di job shadowing partecipando alle lezioni di informatica del professor Vlad Tebeicã, con un particolare focus sull’impiego di Arduino, uno strumento sempre più centrale nell’insegnamento delle discipline STEM.

Parallelamente, il professor Marco Anania ha svolto un’attività di Teaching Assignment condividendo la propria esperienza informatica sull’utilizzo di Canva, sulla programmazione di giochi didattici e sull’uso responsabile dei Media.

Un fitto programma di attività ha caratterizzato la settimana del Colegiul National “Ion Luca Caragiale”: la dirigente scolastica Mihaela Dulea e la referente Erasmus Mirandolina Matei hanno organizzato una serie di attività che hanno consentito agli studenti di approfondire tematiche quali “la cooperazione internazionale ed il dialogo interculturale”, “lo sviluppo delle abilità di base a sostegno dei metodi inclusivi”, “Il pensiero critico e la consapevolezza sull’uso dei Media”, ”le opportunità per il futuro dei giovani offerte dal Programma Erasmus+”.

Gli studenti hanno avuto, inoltre, modo di esplorare da vicino il patrimonio storico e culturale della Romania: tra le tappe più significative, la visita alla capitale Bucarest, dove hanno potuto ammirare il maestoso Palazzo del Parlamento.

Grande entusiasmo anche per l’escursione al leggendario Castello di Bran, noto per il suo legame con la figura di Dracula: un’esperienza affascinante che ha conquistato i ragazzi per la sua atmosfera suggestiva ed il valore simbolico.

Per gli studenti la mobilità Erasmus si è rivelata un’opportunità unica di crescita personale e formativa. Vivere in un contesto internazionale e instaurare relazioni con i coetanei rumeni ha permesso loro di potenziare competenze fondamentali come la comunicazione interculturale, la flessibilità e il lavoro di squadra.

Anche per i docenti l’esperienza ha rappresentato un’occasione di arricchimento professionale: il confronto con metodologie innovative e l’osservazione delle pratiche educative in un contesto europeo hanno offerto nuovi spunti per migliorare l’offerta formativa dell’ITT “G. Malafarina”, confermando l’importanza della dimensione internazionale nell’istruzione tecnica e tecnologica e l’apertura al dialogo europeo nel campo dell’istruzione e della formazione fortemente sostenuta dal dirigente Saverio Candelieri.