Morte di Beatrice Celia: Il GIP autorizza l’incidente probatorio per far luce sull’eventuale “Etero Induzione”


Svolta nelle indagini sulla misteriosa morte di Beatrice Celia, la giovane di ventidue anni scomparsa nella notte tra il 16 e il 17 marzo 2024.

Il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) ha infatti autorizzato l’incidente probatorio, una mossa cruciale richiesta dal Pubblico Ministero che punta a dirimere l’ombra di un’eventuale “etero induzione” nel decesso della ragazza.

L’appuntamento è fissato per il prossimo 17 novembre. L’incidente probatorio, richiesto dalla PM Silvia Peru e avallato dal procuratore aggiunto Giulia Pantano, si inserisce nel contesto delle indagini, attualmente a carico di ignoti, che la Procura della Repubblica ha deciso di prorogare.

​L’obiettivo principale del Pubblico Ministero è chiaro: chiarire in modo definitivo la dinamica del tragico evento e stabilire se la morte di Beatrice sia stata, in qualche modo, causata o indotta da terzi.

L’autorizzazione del GIP a procedere con l’incidente probatorio rappresenta uno strumento fondamentale per cristallizzare la prova in una fase preliminare, acquisendo elementi che potrebbero essere decisivi prima dell’eventuale dibattimento.