Nasce Anteas Soverato Aps


Associazione rivolta a tutte le Età Attive per la Solidarietà. 

Sotto la spinta di esperienze locali di volontariato, il 5 febbraio si è riunito un gruppo di anziani che ha deciso di spendersi promuovendo un’associazione aperta all’incontro con i giovani e con tutti coloro che condividono l’impegno della solidarietà civile e sociale.

Nel corso della riunione dei fondatori si è discusso di quali attività solidali attuare in questo delicato momento, su come pianificare attività solidali mirate, ma soprattutto di valutare l’adesione ad associazioni nazionali che possano supportare meglio il progetto e di cui condividono gli scopi istituzionali.

Precedenti ricerche dei promotori dell’iniziativa hanno considerato molto interessante l’attività proposta da Anteas, decidendo così di invitare all’incontro il Presidente Regionale Calabria, Cataldo Nigro, «della cui presenza oggi siamo grati – dichiarano – soprattutto per avere avuto ampie delucidazioni sulla compatibilità dei nostri scopi con lo statuto di Anteas».

Il Presidente Cataldo Nigro nel suo intervento ha ringraziato per l’invito ricevuto e ha posto in risalto i principali obiettivi dell’Anteas: «Associazione Nazionale tutte le età Attive per la Solidarietà – sostiene Nigro – sono le parole che possono identificare la nostra associazione che negli anni si è caratterizzata per una diffusa capacità di andare incontro alle persone e alle loro esigenze o bisogni. Uno stile, quello di Anteas, dove prevalgono le relazioni reciproche, il costruire insieme. Uno stile dove il “centro” è là e solo là dove si svolgono le attività».

«Sono davvero numerose le esperienze regionali e territoriali sviluppate dalla rete nazionale Anteas – prosegue Nigro – anche grazie a collaborazioni, accordi o convenzioni con la Pubblica Amministrazione, le ASL, le Case di Riposo, Scuole e Università, le Cooperative sociali, Fondazioni e aziende private. Del resto, sono proprio le esperienze svolte a fare da “bussola” per Anteas».

Gianfranco Rombolà ha rimarcato che «l’intenzione della costituenda associazione di volontariato vuole operare a favore degli anziani, contro la solitudine e la povertà, perché l’anziano non si senta solo un peso, ma diventi, con il valore delle sue esperienze, un protagonista in una stagione di solidarietà.

In quest’ottica andranno create, ove possibile, rete e relazioni autentiche con le altre realtà sul territorio, caratterizzando un approccio sinergico volto alla condivisione delle esperienze per favorire migliori traguardi sociali per le comunità.

Si tratta di un vero e proprio giacimento di fiducia, dove si trovano risorse e modalità per costruire un cammino comune, fatto di responsabilità e sobrietà.

Vogliamo accrescere la disponibilità delle persone a dedicarsi all’altro intervenendo positivamente sulla comunità attraverso attività che promuovano l’alto valore sociale del volontariato. Ciò posto intendiamo aderire ad Anteas – conclude Rombolà – perché vogliamo un’efficace assistenza e un continuo sostegno, che ci accompagni nell’impostare la nostra azione attuale e nei processi di cambiamento».

Il Presidente Regionale Cataldo Nigro si è detto soddisfatto in quanto le nostre istanze e scopi collimano con i principi fondamentali dello statuto, di cui ha illustrato le parti salienti, segno evidente della totale condivisione con le esigenze della costituenda associazione.

Approvata la volontà di aderire alla rete dell’Associazione Nazionale Anteas, i fondatori nominano il Comitato Direttivo formato da Gianfranco Rombolà Presidente e dai consiglieri nelle persone di Serafina Maria Caruso, Vincenzo Andracchio e Antonio Riillo.

Il Comitato rimarrà in carica fino alla data della prima Assemblea che dovrà svolgersi entro un mese per approvare lo statuto e per eleggere i membri degli organi statutari.