Nasce la Comunità dei grani antichi e mulini storici a pietra attivi


Il Parco Agricolo Calabria (Associazione regionale di produttori) e Slow Food Condotta Lamezia hanno l’ambizione di far uscire la Calabria dall’attuale condizione produttiva dell’agri-manifattura , generalmente modesta, e farla entrare in una area più vasta di commercializzazione delle eccellenze. Secondo i promotori Piero Renda (Presidente del Parco Agricolo), Antonello Risposli ( Responsabile di Slow Food – Condotta Lamezia ) e Antonio Blandi  ( Comitato di Slow Food Calabria ) , la porta d’ingresso del progetto sta tutta nel bene  terra, visto come capitale sociale. Su questo capitale sociale gli elementi aggreganti della nuova comunità di produttori, artigiani, piccoli produttori e cittadini sostenitori, sono i grani antichi, i mulini a pietra attivi, pastifici e panifici artigianali. Vi è la necessità di recuperare i grani antichi a partire dal grano Senatore Cappelli, lavorati con la macinazione a pietra, che mantengono le proprietà nutrizionali e consentono di produrre una farina di alta qualità. Valorizzare i grani antichi significa anche tutelare i piccoli produttori locali e il patrimonio storico-culturale di un territorio. Il mulini a pietra attivi rappresentano un bene produttivo e culturale e come tali devono essere valorizzati, gestiti da imprese artigianali che producono sviluppo, occupazione e benessere.  Producono alta qualità poiché le farine macinate a pietra mantengono intatto il germe del grano. Oggi sono considerati anche beni produttivi oggetto di studio e di valorizzazione didattico-turistico. Il ritorno alle macine antiche sarà per la Calabria un nuovo brand, un nuovo modo di generare tutela della salute, dell’ambiente e riscoperta di nuovi stili di vita.

La Comunità LievitaLavoro nasce con un obiettivo centrale: creare nuove opportunità di lavoro, nuove occasioni di sviluppo e di crescita di un sistema imprenditoriale diffuso ed integrato, nuove attività manifatturiere, che incideranno sui livelli occupazionali regionali, motivazioni ecologici e nutrizionali, raggiungere obiettivi sociali. La coltivazione dei grani antichi comporta anche la rivalutazione delle tradizioni locali e delle molteplici risorse gastronomiche offerte dal territorio; siti attrattivi, ricettivi e turistici. Attraverso il rilancio delle originali forme di ospitalità a partire dalla salvaguardia dei luoghi, dell’ambiente e degli stili di vita. Il progetto, è promosso da un ampio partenariato qualificato e di esperienza: Parco Agricolo Calabria  (soggetto proponente) , Slow Food condotta Lamezia ( capofila ) , Acli Terra Calabria, Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Lamezia Terme,- Progetto Policoro L. Terme , Il cammino del pane, AveLavoro, Comune di Miglierina, Feder Agri Calabria, Associazione Calabrese Archeologia Industriale, Cooperativa Sociale L’Arco, Mulino a pietra di Raffaele Campisi ( Dinami ),il Mulino a pietra  di Simone Amodio (Bisignano ), Pastificio Fioccata, Pastificio Cardamone, Il Pastaio di Palmi, Associazione Un Ponte per l’Europa, Cooperativa Sociale Giacobbe, Cooperativa sociale AIDP, Ist. Istruzione Superiore R. Piria di Palmi , Associazione Acli Arte Spettacolo Nuova Scena, Associazione Rivivere la Nostra Terra, Azienda Agricola Imperi, Azienda Agricola Fassi, Comune di San Pietro a Maida ( La via dei Mulini – Fiume Pilla ). Il progetto è  aperto a quanti intendono aderire nel rispetto dei valori e del disciplinare attuativo.

Gli  obiettivi prioritari : messa in rete di mulini a pietra attivi in Calabria; la costituzione di una filiera regionale dei prodotti da forno, pane, pasta, con  antiche varietà di grani locali e biologici; la creazione di un marchio regionale identitario con relativo disciplinare unico della produzione che impegna aziende agricole, mulini a pietra attivi, pastifici, panifici, biscottifici. LievitaLavoro nasce per favorire la creazione di nuove opportunità lavorative, contrastando la fuga delle risorse umane giovani; supportare la creazione di imprese per l’inserimento lavorativo di soggetti a rischio di esclusione sociale (detenuti, ex detenuti e diversamente abili). La promozione e il recupero degli antichi mestieri; l’aumento dei flussi turistici e favorire l’allungamento della stagione turistica; la diffusione del brand “Made in CalabriaItaly” nei Paesi esteri; il sostegno al processo di internazionalizzazione delle imprese della filiera;


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