‘Ndrangheta – 14 arresti e perquisizioni in Calabria


polizia-notte_poliziotti-La Polizia sta eseguendo una serie di arresti e perquisizioni nei confronti di soggetti legati a cosche di ‘ndrangheta operanti tra Gioiosa Ionica, Rosarno e Siderno. Sono in tutto 14 le ordinanze di custodia cautelare emesse dalla Dda: 8 in carcere e 6 ai domiciliari. Per tutti gli indagati l’accusa è di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga. L’operazione di oggi della Polizia di Stato contro cosche di ‘ndrangheta scaturisce dell’analisi delle conversazioni ambientali intercettate all’interno della lavanderia Apegreen di Siderno (Reggio Calabria), gestita da Giuseppe Commisso e ritenuta dagli investigatori la base operativa dell’organizzazione.

Le microspie furono piazzate nel 2010: ore e ore di conversazioni fra gli esponenti della ‘ndrangheta ionico-reggina consentirono di ricostruire le attività dei Commisso e, soprattutto, di scoprire l’esistenza di ‘locali’ di ‘ndrangheta sia in Italia che all’estero. Indagini che portarono all’operazione ‘Crimine’, chiusa con oltre 300 arresti. La rilettura e l’analisi di quelle e di altre conversazioni, rimaste fuori dal procedimento principale, ha consentito di individuare il ruolo dei Commisso nel narcotraffico internazionale e ha portato all’operazione di oggi. In sostanza, l’inchiesta rappresenta l’epilogo delle indagini che hanno coinvolto la cosca dal 2009 a oggi e ha dimostrato, secondo gli investigatori, come l’organizzazione fosse operativa in Belgio, Costa d’Avorio e Venezuela.


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