‘Ndrangheta, operazione “Metameria”: sequestrati beni per 7 milioni di euro


Beni per circa 7 milioni di euro sono stati sequestrati dai carabinieri a Reggio Calabria a conclusione di approfondimenti patrimoniali coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri.

Il provvedimento è stato eseguito nell’ambito dell’operazione ‘Metameria’ del 16 febbraio 2021 con 28 provvedimenti cautelari che aveva portato a ricostruire i rapporti della cosca Condello di Archi con imprenditori ritenuti come asserviti totalmente alla ‘Ndrangheta: erano state sequestrate 8 ditte ne settori dell’edilizia, del turismo e dei servizi globali con un ammontare di beni strumentali pari a circa 6 milioni di euro. In questi giorni è stato eseguito l’ultimo di quattro provvedimenti di sequestro patrimoniale, emessi dal Tribunale del capoluogo.

Sono stati sequestrati 7 imprese operanti nei settori dell’edilizia ed impianti elettrici, officine meccaniche per mezzi pesanti, onoranze funebri e distribuzione di carburanti per autotrazione; 44 immobilinella provincia di Reggio Calabria e Cosenza; 65 autoveicoli di vario genere; 4 quote societarie, nonché disponibilità finanziarie pari a euro 155.000,00 per un valore complessivo di oltre 7 milioni di euro.

Precedentemente – il 13 maggio 2021 – l’indagine aveva portato anche al sequestro di cinque imprese del reggino per un valore di 15 milioni di euro e alla denuncia di 15 persone deferite a vario titolo per riciclaggio e autoriciclaggio, violazione delle norme sulle accise e per fatturazione per operazioni inesistenti.