‘Ndrangheta – Pentito: “Killer finti poliziotti tentarono omicidio”


Killer della ‘ndrangheta vestiti con divise delle forze dell’ordine per attentare alla vita di un esponente di un clan rivale che in quel momento si trovava agli arresti domiciliari. E’ quanto rivelato oggi al Tribunale di Vibo Valentia dal collaboratore di giustizia Raffaele Moscato che, collegato in videoconferenza da una località segreta, ha deposto dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia. Secondo il pentito, alcuni esponenti del clan dei Patania, con le divise addosso, spacciandosi per agenti della Dia avrebbero bussato all’abitazione di Rosario Fiorillo di Piscopio, attualmente in carcere ma all’epoca agli arresti domiciliari, per farsi aprire il portone di casa ed ucciderlo.

Quando l’uomo si affaccio alla finestra del primo piano della sua abitazione, i killer avrebbero aperto il fuoco, ma i vetri blindati dell’abitazione avrebbero fatto da scudo salvando la vita alla vittima predestinata. Fiorillo sarebbe stato ritenuto dai fratelli Patania di Stefanaconi come uno degli autori dell’omicidio del padre Fortunato Patania e per questo era finito nel “mirino” nell’ambito della faida con il clan dei Piscopisani.


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