Nella storia del pop-rock italiano gli Euro Universal gruppo musicale di Badolato 1966-1974


Caro Tito, è con gioia che ti annuncio l’inserimento degli Euro Universal (il mio gruppo pop-rock di Badolato Marina attivo dal 1966 al 1974) nell’Enciclopedia dei Complessi Musicali Italiani, che l’editore Maurizio Maiotti di Milano sta pubblicando in cartaceo e in numerosi, pregevoli, importanti e progressivi volumi in ordine alfabetico-temporale. Quasi un inventario. Comunque un panorama prezioso. Vedi il suo sito www.jamboreemagazine.com per sapere e capire di più.

1 – L’ENCICLOPEDIA DEI COMPLESSI MUSICALI ITALIANI

E’ stato lo stesso Maiotti a comunicarmelo qualche ora fa per telefono, assicurandomi che gli Euro Universal saranno descritti in testo e in foto con una apposita scheda che sarà presente nel terzo volume di tale Enciclopedia, la cui stampa avverrà entro l’anno 2022.

2-cofanetto-2-volmiIntanto è già uscito il cofanetto contenente i primi due volumi che raccontano i Complessi musicali italiani dal 1944 al 1963. Si può chiedere tale prima parte dell’Enciclopedia già stampata (e prenotare i volumi ancora da pubblicare) direttamente all’Editore ai seguenti recapiti: Maurizio Maiotti, Viale Certosa 299 – Milano 20151 tel. 02-33404051 mobile 349-2268370 info@jamboreemagazine.com.

Tali recapiti sono assai utili pure per segnalare l’esistenza di gruppi musicali attivi dal 1944 ad oggi affinché possano essere inseriti nell’Enciclopedia. Perciò, propongo ai nostri Lettori di fare un proficuo “passa-parola” allo scopo di fare entrare i Gruppi musicali del proprio territorio nella Storia della musica nostra contemporanea.

2 – APPELLO AI GRUPPI MUSICALI ATTIVI DAL 1944 AD OGGI.

Caro Tito, da qualche anno collaboro (per ciò che posso, ovviamente, nel mio piccolissimo) con l’editore Maiotti, cercando di segnalare i nomi e le attività dei gruppi musicali pop-rock di mia conoscenza (più o meno diretta) in ogni parte d’Italia, specialmente in Calabria e in Molise. Ma non si può sapere tutto.

3-editore-maiottiMaurizio Maiotti (che è da ammirare molto e da sostenere altrettanto per l’enorme mole di lavoro editoriale stakanovista che fa da anni per produrre queste monumentali ed essenziali Opere di catalogazione e di conoscenza sociale) sarebbe lieto di inserire in tale Enciclopedia tutti i gruppi musicali che hanno suonato socialmente e/o inciso dischi dal 1944 ad oggi. Per cui, anche i gruppi dei paesi più piccoli possono avere un prestigioso e memorabile posto nella Storia della musica che potremmo definire giovanile, volontaristica, ludica ma anche espressa in modo professionale e professionistico. Comunque assai significativi pure sotto il profilo antropologico e sociologico.

Pensa, Tito, a partire dalla seconda metà degli anni sessanta, persino il più piccolo paese della nostra zona jonica aveva almeno due gruppi musicali di giovanissimi, spesso anche adolescenti (studenti, in prevalenza), che si esibivano in piazza, nelle feste private e collettive (matrimoni, battesimi, compleanni e di altro genere). In particolare, l’improvviso “boom” del turismo estivo di massa, degli stabilimenti balneari e di altre piste da ballo ha espresso un impellente bisogno di gruppi musicali per animare il divertimento dei vacanzieri. Di conseguenza si moltiplicavano i complessini, più o meno bravi, più o meno professionali, a volte molto richiesti per ogni esigenza “consumistica” o rappresentativa. Erano diventati addirittura uno “status symbol” (ovvero il segno visibile della condizione economica-sociale di una persona, di una famiglia o di un gruppo sociale. Insomma andavano (come si suole dire) … di moda. Per emulazione anche internazionale, poiché l’industria del settore spingeva veramente tanto, pure come egemonia musicale nell’influenzare culturalmente e consumisticamente intere generazioni. Quella musica era bella, però non era del tutto innocente! Noi Euro Universal l’avevamo capito ed abbiamo preso da sùbito una chiara posizione etica e lungimirante, quasi profetica, ma minoritaria e destinata a concludersi con noi. Ma non è detta l’ultima.

4-volume-primo-complessiL’attività musicale e comportamentale degli Euro Universal si è distinta in modo assai originale dal resto dei gruppi allora in voga. Pure per tale motivo ho voluto che ne restasse nitida e paradigmatica memoria, raccontandone (anche se troppo brevemente) la vicenda in un apposito opuscolo, intitolato significativamente “IL FUTURO E’ POP-ISLAM”. Infatti, nell’estate 1972 avevamo “inventato” il nuovo genere musicale del “pop-islam” una efficace miscela di sonorità occidentali e orientali-islamiche, che valorizzava quel tipico timbro mediterraneo di cui è ancora intrisa la musica tradizionale calabro-sicula.

3 – IN REGALO L’OPUSCOLO DEGLI EURO UNIVERSAL

Recentemente, lo scorso solstizio d’estate, il 21 luglio 2020, ho quindi dato alle stampe (da Antonio Litterio di Agnone del Molise, tipografia amica fin dal 1984) la seconda edizione dell’opuscolo IL FUTURO E’ POP-ISLAM ovvero la storia del suddetto gruppo musicale “Euro Universal” di Badolato. La prima edizione era stata stampata il 04 ottobre 2016.

5-euro-universal-ad-assisiSperando che la vicenda di questo complesso pop-rock possa interessare gli amanti della musica in generale e, in particolare, quella degli anni sessanta e settanta, ti prego di mettere a disposizione di tutti, come regalo, i tre “files” tipografici che, volendo, possono essere utili per riprodurre in cartaceo l’opuscolo costituito dalle 4 pagine della copertina, dalle 36 pagine del testo e dalle 4 pagine del nuovo allegato fotografico.

Come è chiaramente evidenziato già in prima di copertina, il 04 aprile 2020 (in piena clausura domestica a causa del Covid-19) ho donato la piena proprietà e i diritti d’autore di tale opera al mio amico di lungo corso (ed ex Euro Universal) Vincenzo Antonio Maria SERRAO (nato in Fossato Serralta il 13 settembre 1953).

6-euro-universal-rca-1973Caro Tito, come già sai, da alcuni anni non stampo più in cartaceo le solite e “canoniche” mille copie (come si usava una volta). Faccio stampare soltanto alcune decine di copie destinate in prevalenza ad archivi e biblioteche nazionali e territoriale perché l’Opera venga inserita nei appositi circuiti editoriali nazionali. Ormai, utilizzando le tecnologie a disposizione del web, preferisco effettuare (pure per risparmio economico e per maggiore diffusione personalizzata) una distribuzione più oculata ed efficace.

Perciò, lo stesso 21 giugno scorso, appena édito, ho inviato i tre “files” dell’opuscolo a tutti coloro i quali si erano già dimostrati interessati alla vita e alla musica degli Euro Universal.

4– IL POP-ISLAM DI ANDREA NAIMO

Caro Tito, la seconda edizione dell’opuscolo sulla storia degli Euro Universal si è arricchita di un allegato fotografico di quattro pagine per aggiornare e illustrare ulteriormente. Aggiornare sul fatto che un ex del gruppo, il maestro cantautore Andrea Naimo, abbia recentemente (2019) inciso e pubblicato un DC contenente due canzoni composte dagli Euro Universal nel 1967 (“Badolato”) e nel 1972 (“Fellah” contadino in egiziano, già presentata come esempio di “pop-islam” al secondo provino discografico alla RCA di Roma il 15 gennaio 1973). Ovviamente il maestro Andrea Naimo ha rielaborato il tutto secondo il suo stile. Tutto ciò rappresenta un valido documento musicale e sociale, oltre che artistico-individuale.

7-pop-islam-2018Inoltre, una foto d’epoca (sebbene a colori) riporta i due zampognari del vicino paese di Isca Jonio e di Sant’Andrea Apostolo dello Jonio con i quali già nell’autunno 1970 (in assoluto anticipo su tutti) noi Euro Universal abbiamo inserito il suono della ciaramella e della zampogna nella nostra proposta di pop-rock per spedirne la registrazione di alcuni brani alla Casa discografica ATLANTIC di New York (USA). Inoltre, per evidente riconoscenza e gratitudine, ci sono le foto di due personaggi ed amici che hanno sempre aiutato gli Euro Universal nel corso degli otto anni di attività: Padre Silvano Lanaro (parroco) e Luisetta Caporale (educatrice parrocchiale).

5 – ALCUNI COMMENTI ALL’OPUSCOLO

Caro Tito, eccoti tre brevi commenti alla seconda edizione, inviatimi via email da tre storici “fans” degli Euro Universal. Sono, questi, commenti assai generosi e pieni di affetto. Il primo è di un maschietto, mentre il secondo e il terzo sono stati scritti ed inviati da femminucce.

8-articolo-1972-invenzione-pop-islamA – Ho riletto con piacere la storia degli Euro Universal, che è appartenuta anche a noi ragazzi di Badolato Marina, che amavano le novità, cosa propria dell’età, e vi seguivamo con entusiasmo. Indimenticabile già nel 1968 la “messa beat” della domenica che si è potuta realizzare grazie all’apertura di idee dell’amato e compianto padre Silvano, l’unico parroco mio e di molti miei coetanei, e che veniva da noi seguita puntualmente. Tempi indimenticabili !!! E non esagero nell’affermare che siete stati parte della storia badolatese (anni 1966-74), una pagina di quella storia delle band pop-rock calabresi ed italiane tra gli anni 60 e 70. (DR)

B – Ho ricevuto con piacere i tre allegati che mi avete inviato e con altrettanto immenso piacere ne farò stampare delle copie da donare alle persone a me care. The Euro Universal !!! Che emozione rivedervi tutti (miei amici dei tempi passati) e quanti ricordi, forse i più belli della mia adolescenza. Ho ancora bene conservato l’invito al “Gran ballo di primavera” del 2 maggio 1970 che, adesso, farò incorniciare come ricordo speciale. (MLR)

9-zampognari-pop-rock-1970C – Come al solito preciso e ricco di notizie. Una memoria storica perfetta. (LC)

6 – GRAZIE, MAESTRO ENNIO MORRICONE !!!

Ci aveva già lungamente preso e commosso con le sue meravigliose musiche e le sue indimenticabili colonne sonore. Adesso che se ne è andato, il Maestro Ennio Morricone lascia a ciascuno di noi un’immensa eredità di emozioni e di valori non soltanto musicali (tra cui l’umiltà e, paradossalmente, il silenzio in vita e in morte) quali pochi geni riescono a donare all’universo-mondo!

10-ennio-morricone-the-final-concertsNoi continueremo ad amarlo almeno proporzionalmente a come e quanto ci ha inondato il cuore e la mente di quei sentimenti che soltanto la musica, la sua musica, riescono ad esaltare. Grazie, Maestro! Continueremo ad avere la tua colonna sonora in tutte le nostre giornate. Sarai immortale come la musica!

Mia nipote, prof.ssa Brunella Lanciano, mi ricorda (con un messaggio whatsapp) che il Maestro Ennio Morricone era cittadino onorario di Catanzaro e presidente della rassegna musicale del Teatro Politeama dilla stessa Città, capoluogo di provincia e di regione. Quindi, un nostro compaesano. Quasi un parente.

7 – SALUTISSIMI

Caro Tito, nel concludere questa lettera n. 291, vorrei ringraziare non soltanto tutti i componenti la prima formazione storica del gruppo degli Euro Universal (Pasquale ANDREACCHIO, Nazzareno AUDINO, Domenico LANCIANO, Giuseppe NAIMO, i fratelli Franco e Vincenzo SERRAO, Enzo SPASARI) ma anche coloro i quali sono subentrati nel 1972 (Mario GALLELLI e Andrea NAIMO) e tutti gli artisti che formavano il nostro CLAN. Così come voglio ringraziare affettuosamente pure tutti i nostri fans, i simpatizzanti, i sostenitori, e coloro che ci hanno incoraggiato ed amato (sarebbe troppo lungo elencarli). Ma vibrano ancora!

11-euro-universal-1971E vorrei ringraziare anche gli amici e i colleghi degli altri gruppi musicali dei paesi vicini con cui abbiamo avuto rapporti “professionali” e di simpatia, a volte anche di collaborazione. Un pensiero speciale va al complesso del “Nuovo Folk I FIGLI DI CALABRIA” di Soverato (in particolare al loro compianto poeta e cantautore Vito Maida), sperando che i fratelli Pietro, Giacomo e Giovanni Matacera, Pietro Cilurzo (formazione storica) con Angelo Laganà e altri vogliano scrivere la propria storia musicale e di gruppo, poiché tanto hanno significato e tanto continuano a significare non soltanto per la Calabria dentro e fuori i confini.

Domenico Lanciano (www.costajonicaweb.it)

Ho preso dal web le foto che non sono mie.

QUI TRE FILES DA SCARICARE