“La decisione della Corte dei Conti è un grave danno per il Paese e appare una scelta politica più che un sereno giudizio tecnico”.
Lo afferma il ministro dei Trasporti e leader della Lega Matteo Salvini dopo che i magistrati contabili non hanno dato il visto di legittimità al Ponte sullo Stretto.
“In attesa delle motivazioni, chiarisco subito che non mi sono fermato quando dovevo difendere i confini e non mi fermerò ora, visto che parliamo di un progetto auspicato perfino dall’Europa che regalerà sviluppo e migliaia di posti di lavoro da sud a nord”.
“Siamo determinati – conclude il ministro dei Trasporti – a percorrere tutte le strade possibili per far partire i lavori. Andiamo avanti”.