Lo scorso anno scolastico, le professoresse Giovanna Vacca e Paola Zengaro hanno presentato a noi studenti delle attuali classi 4C AFM dell’ITE e 5E del Liceo Scientifico la possibilità di partecipare al progetto-concorso “SenatoAmbiente”.
Il progetto-concorso, organizzato dal Senato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, prevedeva che noi studenti individuassimo una questione di interesse ambientale nel nostro territorio, svolgessimo un’attività di ricerca, approfondimento e analisi sulla questione, in classe e sul territorio, e realizzassimo un documento e un video conclusivi.
Alle classi vincitrici sarebbe andato in premio un viaggio a Roma, per visitare Palazzo Madama, sede del Senato, ed esporvi il risultato del proprio lavoro. La prospettiva era invitante, così abbiamo accettato subito.
Scelta la tematica, lo spiaggiamento degli aniamli marini nella baia di Soverato, attentamente indirizzati dalle nostre docenti, ci siamo messi al lavoro.
Abbiamo superato una prima selezione, poi un’altra e infine eccola, la comunicazione ufficiale: l’indagine conoscitiva svolta dal nostro Istituto risultava tra i nove progetti vincitori! Eravamo entusiasti.
Così, a coronamento del nostro impegno, il 20 gennaio di quest’anno siamo partiti per Roma, accompagnati anche dal nostro dirigente Vincenzo Gallelli. Il giorno successivo si è tenuta la cerimonia di premiazione presso Palazzo Madama.
Quella è stata forse l’emozione maggiore di tutta l’esperienza. Camminare in quelle sale, tra le file di busti di personaggi illustri, ammirare quegli affreschi, sedere in Aula su quelle poltrone è un onore che poche persone possono vantare di aver avuto almeno una volta nella vita.
Per questo motivo sentiamo di ringraziare chi ha contribuito a rendere possibile tutto questo: le professoresse Giovanna Vacca e Paola Zengaro, la dott.ssa Giglio Stefania e tutti gli altri esperti che ci hanno fornito del materiale prezioso per la ricerca, il sindaco di Soverato Daniele Vacca e ultimo ma non per importanza il nostro dirigente Vincenzo Gallelli.
Gli studenti delle classi 4C AFM dell’ITE e 5E del Liceo Scientifico