“Non mi ha pagato lo stipendio”, e tenta di accoltellare il datore di lavoro


Voleva accoltellare il proprio datore di lavoro, reo a suo dire di non avergli pagato quanto dovuto per un lavoro già svolto e il cui mancato pagamento lo aveva messo in seria difficoltà per le feste di Natale.

Ma la polizia è riuscito a fermarlo prima, denunciandolo per minacce aggravate e detenzione e porto abusivo di arma bianca. Sequestrata anche l’arma: un coltello dalla lama di venti centimetri.

La vicenda è accaduta a Marcianise, in provincia di Caserta: protagonista un 47enne, che è stato intercettato da una volante della Polizia di Stato lungo via Greco, in pieno centro a Marcianise, mentre girava in uno stato di palese agitazione.

Alla vista dell’uomo, gli agenti lo hanno avvicinato, ma prima ancora di chiedergli qualcosa hanno subito notato che dalla giacca si notava la lama di un coltello, decidendo così di intervenire subito, bloccandolo e disarmandolo, per poi portarlo in commissariato.

Qui l’uomo ha spiegato di trovarsi in una situazione difficile, in quanto il suo datore di lavoro non gli avrebbe pagato i 500 euro pattuiti per un lavoro di edilizia. Una circostanza che lo aveva messo in gravissima difficoltà nei giorni di Natale, impedendogli di fatto di provvedere alla propria madre durante le festività.

L’uomo ha anche ammesso l’intenzione di voler aggredire il proprio datore di lavoro, un imprenditore edile del posto. Alla fine, gli agenti gli hanno sequestrato il coltello e lo hanno denunciato per minacce aggravate e detenzione e porto abusivo di arma bianca. (Fanpage.it)