Nota del consigliere provinciale Antonio Montuoro sulla Legge regionale Riserva naturale “Valli Cupe”


Testo della nota di Antonio Montuoro, consigliere provinciale del Gruppo Centrodestra per la Provincia di Catanzaro: “L’approvazione all’unanimità della legge regionale sulla Riserva Naturale Regionale denominata “Valli Cupe” ha rappresentato la conclusione di un complesso iter amministrativo portato al termine grazie all’impegno politico del consigliere regionale Domenico Tallini che si è battuto in prima persona affinché il disegno di legge potesse approdare in Consiglio. Grazie al provvedimento legislativo, l’intera area della “Sila piccola” che si sviluppo attorno al borgo di Sersale potrà vedere valorizzate le proprie grandi potenzialità dal punto di vista turistico e naturalistico, contribuendo a porre le basi per un generale indotto economico e produttivo per il territorio. Grazie alla lungimiranza del consigliere Tallini, che è riuscito a far approdare la proposta di legge in Consiglio regionale come primo punto all’ordine del giorno ottenendo la totale condivisione di tutta l’aula, la Calabria si potrà dotare di un importante strumento normativo in un settore strategico, come quello dell’ambiente, e attorno al quale è necessario costruire una rete sinergica tra istituzioni e privati per promuovere lo sviluppo del nostro ricco patrimonio naturalistico.”

“Un traguardo condiviso e sostenuto dall’amministrazione comunale di Sersale, guidata dal sindaco Salvatore Torchia, che si sta distinguendo per l’attenzione e l’impegno profusi per la crescita del territorio. Il Comune presilano è riuscito a coinvolgere attivamente le associazioni e tanti giovani esperti e appassionati della natura impegnati con passione e dedizione in attività e progetti mirati a diffondere la conoscenza delle Valli Cupe, con le sue suggestive cascate e il canyon unico nel suo genere. La nuova legge regionale contribuirà, dunque, a favorire, dal punto di vista normativo, il pieno riconoscimento formale della grande ricchezza paesaggistica di questa area e del valore scientifico legato alla presenza di specie animali, botaniche e faunistiche, di cui alcune presenti solo in pochissimi esemplari al mondo, attorno a cui sviluppare nuovi progetti di ricerca di interesse internazionale con evidenti ricadute economiche e occupazionali per l’intero territorio”.


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