Oggi a Scolacium un evento nel segno di Ulisse


Grande opportunità di concreto dialogo costruttivo nel segno di Ulisse a Scolacium. Quando in campo c’è l’eroe omerico di tutti i tempi, uno dei padri simbolici della cultura occidentale, è sempre una straordinaria occasione di riflessione, stimolo e di crescita. E certamente lo sarà anche l’evento “Ulisse e le rotte del Mediterraneo”, previsto per oggi 7 ottobre alle ore 18.00 al Parco Archeologico a Roccelletta di Borgia (Cz), a cura della Fondazione Armonie d’Arte, presieduta dall’eclettica Chiara Giordano che ha già aperto la Fondazione a proficui confronti con progettualità di altra titolarità, come annunciato nella conferenza stampa lo scorso 7 settembre.

L’evento sarà una riflessione culturale a tutto campo e il lancio di un’idea progettuale che vede in Ulisse, emblema di intelligenza ed intraprendenza, una sorta di mentore immateriale per nuove forme di sviluppo territoriale, legate anche a quelle “Rotte del Mediterraneo” che hanno da sempre favorito la civiltà ed oggi sono al centro, per lo più, di un drammatico scenario di disagio; un Mediterraneo che può essere persino ripensato e nel quale la Calabria, punta di una penisola che già tutta si incunea in questo straordinario mare, può svolgere un ruolo davvero di protagonista, con una valenza simbolica e un potenziale narrativo fortissimo nello scenario globale, a tutto vantaggio delle ricadute positive d’immagine e concrete, come indotto turistico e socio economico in generale.

E sarà una proposta progettuale che potrà vedere tutti coinvolti in uno sforzo collettivo di valorizzazione di questa terra, con azioni materiali e immateriali, ma appunto concretissime ai fini della crescita e del benessere.

Parteciperanno, infatti, i Sindaci delle principali città dell’Istmo; la massima autorità del Mibact in Calabria ovvero il direttore del Polo museale, Angela Acordon e il direttore del Parco Scolacium Gregorio Aversa; il direttore della Cineteca della Calabria Eugenio Attanasio ed altri studiosi ed intellettuali del territorio. Inoltre, per dare il senso di tutta l’indimenticata e indimenticabile bellezza dell’eroe omerico, verrà proiettato un cortometraggio sul tema dell’inviato speciale Rai1 Francesco Brancatella, dedicato proprio a Scolacium, affidando invece all’Associazione Gutenberg e al Circolo Palomar letture scelte di autori contemporanei sulla figura dell’eroe omerico e di certo di intensissimo impatto. Insomma, un evento culturale imperdibile e davvero a tutto tondo, come è proprio di Armonie d’Arte.

D’altra parte l’intenzione della Fondazione è in assoluta continuità con la linea editoriale intrapresa da tempo anche da Armonie d’Arte Festival 2017 che quest’estate ha prodotto la nuova opera originale in prima assoluta, “Odisseo”, dedicata alla figura di Ulisse in una rilettura contemporanea di e con Daniela Vitale e Paolo Cognetti. Spettacolo di grande successo, come il pubblico certamente ricorderà, su un tema così profondo e stimolante da avere evidentemente colpito ed emozionato molti e che, appunto, trova seguito in questa proposta: va però detto che l’evento non rientra nella programmazione del Festival cofinanziato dalla Regione Calabria, ma rappresenta, piuttosto, uno degli appuntamenti dell’intensa attività di impresa culturale che al Parco Scolacium la Fondazione svolge tutto l’anno, con programmazione multidisciplinare, ad oggi senza alcun sostegno economico né pubblico né privato, e che alla figura di Ulisse, nelle sue più ampie accezioni e utilizzi, dedicherà una sezione permanente. E ciò è fatto ormai connotativo e normale per una Fondazione culturale che certamente non difetta in creatività, originalità e produttività, anche internazionale, come ciascuno può liberamente constatare.

Il tutto in una terra in cui è ancora lontana da un pieno ed opportuno sviluppo la consapevolezza collettiva della necessità di operare in rete per sfruttare al massimo il proprio valore storico, monumentale e paesaggistico; così come il temperamento tipico è ancora connotato da antiche dinamiche individualistiche e diffidenti. Per chi conosce i fatti, lontani e vicini, della Calabria, ciò e comprensibile e forse anche giustificabile, ma a maggior ragione l’azione proposta da Fondazione Armonie D’Arte e da Local Genius sarà utile per obiettivi e metodi. E come Platone assegnava a Socrate, e Armonie d’Arte Festival ha voluto addirittura individuare quale propria tematica 2017, “il dialogo è il sommo bene”, mai più di oggi.


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