I Romani celebravano le Feriae Augusti, ma il Ferragosto moderno è un’invenzione del fascismo, con i treni speciali per portare al mare il popolo littorio.
La festa è molto più antica, con la sua valenza religiosa: è, infatti, l’Assunta. Il dogma dell’Assunzione venne sancito solo nel 1950, ma la credenza è attestata da sempre non solo nella fede popolare ma anche nell’iconografia delle chiese, dove si trovano raffigurazioni della “Koimesis” o “Dormitio Virginis”.
La Madonna non muore, ma si addormenta e viene elevata al cielo da viva: fede squisitamente cattolica e nettamente diversa da ogni arianesimo e le sue eredità protestanti, e fondamento della divinità e umanità di Gesù. Questa è la radice profonda della venerazione cattolica per Maria.
Ricordo qui due importanti e assai bei quadri: nella Collegiata di Cropani, una Dormitio classica, quadro del XV secolo; e, forse più antico, e solo di recente venuto alla luce, affresco della Cattolica di Stilo, con la curiosa caratteristica che la Madonna non solo ha le fattezze di una nobildonna nordica, bianca e bionda, ma una veste azzurra sì, il colore di Maria, però costellata di gigli gialli: era una principessa angioina, la committente che affidò ai secoli la sua effigie se non il nome?
L’iconografia dell’Assunzione è quasi un film: la Madonna addormentata, e, sempre più in alto, gli Apostoli, gli Angeli, Cristo, Dio.
Le donne tramandavano la pratica della “fadda da Madonna”: un filo di cotone o lino in cui ogni giorno, recitata l’Ave Maria, si stringeva un nodo; per pronunziare tutte le Ave in chiesa il giorno della festa.
Molto prima delle gite mussoliniane, in diversi paesi si usava scendere al mare, e, dopo cerimonie religiose, una bella scampagnata; o persino osare entrare in acqua. Una strana credenza voleva che uno, quel giorno, dovesse morire tra le onde!
A S. Andrea ancora oggi si scende fino alla chiesetta del Campo, dove, di fronte agli antichissimi affreschi bizantini, si recita l’Officio.
L’Assunta rivestiva anche un senso politico: a Catanzaro, almeno dal XV secolo, era in quel giorno che si eleggevano i 45 consiglieri (15 nobili, 15 ottimati, 15 popolani) e i due sindaci.
Buona Assunta, buon Ferragosto.
Ulderico Nisticò