Opposizione connivente e prossime elezioni


Tra le fosche notizie di morte e devastazione del territorio, ne circola anche una irritante: che i soldi per pulire il torrente Cantagalli c’erano e ci sono, ma sono a fare la muffa in qualche armadio della Regione; dirigenti funzionari passacarte non hanno fatto un bel nulla; il commissario – che è Oliverio – è rimasto a girarsi i pollici. Sporco e non ripulito, il rigagnolo Cantagalli è una macchina di morte.

Lo stesso per tutti gli altri fiumi e torrenti e fossi…
Come facciamo a sapere che i soldi ci sono e non sono stati spesi? Beh, qualcuno lo dice, e non un qualcuno qualsiasi sfaccendato, ma un consigliere regionale, doverosamente informato.

Chi è questo consigliere regionale? È Guccione.
Di quale ideologia è, Guccione? A quale schieramento appartiene? Schieramento, non è evidentissimo; ideologia, sinistra tendente estrema sinistra.

Un consigliere regionale di sinistra fa, meritatamente e onestamente, l’opposizione alla Giunta di sinistra o centrosinistra che sia: e non è la prima volta, e meno male che c’è, Guccione.

Nel frattempo, i consiglieri regionali di minoranza, ovvero centro(destra), sono molto indecisi se dormire il sonno di Endimione, anni cinquanta, o puntare su quello di Aligi, settecento; e comunque vivono nella Casa del sonno cantata da Ovidio.
Che ci stanno a fare, i consiglieri regionali di centro(destra)?

Ma a restituire il favore alla sinistra, la quale, quando la Regione era di centro(destra), dormiva con Ovidio, Endimione e Aligi, evitando in ogni modo la benché minima opposizione. Vi ricordate di Pino Nisticò, Giovan Battista Caligiuri, Peppino Chiaravalloti e Peppe Scopelliti poi Stasi? Furono, politicamente parlando, il peggio del peggio esattamente come quelli di sinistra e centrosinistra. L’opposizione dell’epoca fece silenzio come la notte polare.

Ragazzi, siamo in Calabria, e i favori si ricambiano!
È così che la nostra amata terra non ha maggioranza e non ha opposizione, ma il solo PUCEADM: Partito Unico Chirhu esta amicu do meu.
Prima o poi ci saranno le elezioni regionali; se l’aria che tira rimane l’attuale, la sinistra è perdente: poco male.

Se però questi illustri signori consiglieri regionali di centro(destra) dovessero diventare maggioranza, e quindi assessori, sarebbero assessori incapaci come oggi sono incapaci consiglieri.
Regolatevi. Io conto un voto, però, per quel mio voticino, mi sono già regolato.

Ulderico Nisticò


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *