Gli studenti italiani risultano fanalino di coda nella classifica dei Paesi Ocse che valuta il livello di conoscenze e competenze finanziarie. Secondo l’indagine PISA 2012 (Program for International Student Assessment), i ragazzi italiani ottengono un punteggio medio deludente, 466 contro i 603 della Cina prima classificata, collocandosi in 16ma posizione su 18 Paesi.
Sono nativi digitali, curiosi di tecnologie e innovazione ma, quando devono affrontare temi finanziari e utilizzare i nuovi sistemi di pagamento alternativi al contante, emergono le loro difficoltà.
Per superare questo gap UniCredit, nell’ambito del programma In-formati, ha organizzato un evento educational denominato #cashlessgeneration.
L’iniziativa si è svolta oggi presso l’Istituto Tecnico “A. Calabretta” di Soverato e ha visto la partecipazione di circa 200 Studenti, grazie alla collaborazione del Prof. Giovanni Bove. Il corso è stato tenuto dagli educatori UniCredit Fabio Petracca – Responsabile Amministrativo e Stefania D’Elia – Direttore dell’agenzia UniCredit di Catanzaro Lido. Il format della lezione è risultato innovativo, tarato sul linguaggio e sulle esigenze conoscitive dei ragazzi
L’evento si inserisce nel quadro delle attività messe in atto da Unicredit su tutto il territorio nazionale e persegue l’obiettivo formativo di potenziare le conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all’autoimprenditorialità.
Nel corso del mese, con il programma In-formati, UniCredit ha già portato in aula più di 900 studenti delle Scuole Superiori di Catanzaro e Provincia e dell’Università Magna Grecia.