Non posso non raccogliere l’appello lanciato nei giorni scorsi dal consigliere comunale di Soverato, Giacomo Mannino che denuncia con forza lo stato di crisi attraversato dall’ospedale di Soverato ed in modo particolare dal laboratorio analisi del nosocomio cittadino.
Non è pensabile che in questa fase di pandemia le nostre strutture sanitarie e la medicina del territorio, venga depotenziata, quando, al contrario, i presidi sanitari andrebbero potenziati e i servizi ottimizzati.
È incomprensibile l’azione del commissario Longo che con nota prot. n.288720 del 25/06/2021 ha deciso di bloccare i Concorsi, invece di assumere quel personale che necessità a Soverato come a Crotone e in tutti i centri della nostra regione.
Siamo entrati appieno nella stagione estiva e centri turistici come Soverato, rischiano di dover soddisfare una domanda più ampia di servizi sanitari, se invece di potenziare i presidi si aumentano i carichi di lavoro, così come sottolineato dal combattivo consigliere Mannino, allora siamo veramente al paradosso.
Gli operatori sanitari di ogni ordine e grado ed in tutti i territori, fanno salti mortali per garantire le prestazioni minimali, spesso con turni massacranti per la carenza di personale ed in condizioni di estremo disagio.
Non è più accettabile che si lasci questo spazio cruciale per la salute dei cittadini in balia delle dispute o delle decisioni di una tecno-struttura che continua a non produrre risultati apprezzabili.
Bisogna fermare questa deriva.
Che l’Asp di Catanzaro rimedi immediatamente a questo problema e che Longo sblocchi urgentemente le assunzioni, anche perché i fondi per farle ci sono.
On. Flora Sculco