Paolo Mascaro: “Lamezia sembra una città bombardata”


“Lamezia sembra una città bombardata, con le strade disseminate di buche e un evidente peggioramento dell’ordinario”. A parlare così è l’ex sindaco di Lamezia, Paolo Mascaro, il quale si sofferma, in particolare, sul problema della poca manutenzione stradale, che è stato più volte oggetto di polemiche anche da parte di cittadini e associazioni.

Problema che si è aggravato con le piogge degli ultimi giorni, che hanno riempito d’acqua le numerose buche presenti sulle strade, conferendo alla città una spetto lagunare. Le foto che pubblichiamo sono state scattate (oggi) in diverse vie del centro, dove alcuni tratti di strada sembrano vere e proprie vasche a cielo aperto.

 “Perché – si chiede Mascaro- l’amministrazione comunale non ha proceduto, come è stato fatto ogni anno, all’ampliamento dell’importo contrattuale della manutenzione stradale anno 2017 utilizzando il ribasso d’asta nei limiti dell’importo originariamente previsto? In tal modo- sottolinea- si sarebbe avuta maggiore copertura sulle strade evitando di dare l’immagine attuale di una città bombardata. Si sarebbe sfruttato il ribasso d’asta della gara con evidenti economie per le casse comunali, si sarebbero evitati gli affidamenti diretti, quale quello avvenuto nei giorni scorsi per la fornitura di bitume a freddo”.

Una maggiore attenzione ai problemi della viabilità viene chiesta ai commissari anche dall’ex consigliere comunale Francesco Ruberto.  “Le strade sono in pessimo stato- denuncia Ruberto- Sia chiaro, il problema della viabilità e della scarsa manutenzione stradale non è nuovo. Esso, negli ultimi anni, è stato il risultato dei pochi investimenti fatti in questo settore. Inadeguata manutenzione, intemperie e incuria ci hanno consegnato un vero e proprio percorso ad ostacoli”, lamenta Ruberto, soffermandosi sulle condizioni sempre peggiori delle strade cittadine, che presentano “buche, avvallamenti e di tanto in tanto qualche sampietrino saltato. Le vie della città vanno attenzionate con urgenza da interventi immediati”.

Gli appelli lanciati dai cittadini non sono stati del tutto inascoltati. Per esempio, è stata eliminata la grossa buca che si era formata giorni addietro in via Colombo, in prossimità dell’impianto semaforico guasto da quasi cinque mesi.

Ma, evidentemente, i pochi interventi non sono bastati. Perché ieri mattina la città di Lamezia sembrava un colabrodo.

Molti lamentano la poca comunicazione tra la terna commissariale e la cittadinanza.

“Se fino a qualche mese fa – dice Ruberto- c’era un’amministrazione che tra mille difficoltà riusciva a rattoppare ed intervenire sull’emergenza, oggi non si hanno notizie sulla programmazione 2018. I pochi interventi tampone, che sono stati effettuati, hanno fatto clamore tra i
cittadini. Come si può pensare di riparare le buche utilizzando la sabbia? E’ una situazione paradossale- dice- soltanto un dispendio di risorse umane e finanziare che la prima pioggia
ha vanificato, riportando la situazione nel degrado di prima”.

Secondo Ruberto “il vero problema è il silenzio della terna commissariale sulle problematiche cittadine. Silenzio – dice- che diventa sempre più pesante”.

Le forze politiche auspicano, dunque, un incontro pubblico al fine di conoscere le strategie di programmazione che la nuova gestione comunale intenderà adottare nei prossimi mesi. 

Sulla cattiva condizione delle strade interviene anche l’associazione “Quartiere Capizzaglie: “Siamo stanchi di vedere una città piena di buche. Voragini, per meglio dire- quando piove diventano una trappola per automobilisti e motociclisti che non si accorgono del pericolo stradale. Una situazione insopportabile che i nostri commissari prefettizi e dirigenti comunali del comune di Lamezia Terme non riescono a risolvere. Sulle nostre strade cittadine la manutenzione stradale è diventata un miraggio”.  L’ associazione “Quartiere Capizzaglie” invoca, dunque, interventi immediati “perché siamo stufi di assistere a questo degrado urbano in cui versa la città”.

Antonella Mongiardo


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