Pare che siamo vicini ai parcheggi a pagamento, e mi soffermo solo un attimo per ricordarvi che lo vado dicendo da molto tempo. Ci vogliono, a Soverato, però con molto buon senso.
1 Serve un’operazione culturale, e far capire che un potenziale cliente non compra qualcosa e non mangia se parcheggia vicino e di fronte, ma se la merce e il cibo sono buoni e a prezzo adeguato.
2 Vanno esentati i residenti.
3 Si possono studiare eccezioni per proprietari di seconde case in Soverato, anche se residenti altrove.
4 Una buona idea sarebbe concedere parcheggio gratis, o almeno sensibilmente scontato, a chi prenda alloggio in un albergo o b&b.
5 Lo stesso per chi prenda in fitto un appartamento, purchè, ovviamente, in modo regolare e legale.
6 Quelli in nero, e lo dico sperando che finisca, paghino.
7 Le aree a pagamento vanno individuate con uno studio dei flussi di traffico. A occhio, propongo tutto il tratto, diciamo, Statua Ippocampo – Innesto per via Galleria; e piazza Nettuno.
8 Va comunque rispettata la norma del rapporto tra posti a pagamento e posti liberi; ma calcolando gli spazi sull’intero territorio comunale. Chi viene a “passeggiare” a Soverato, può iniziare la passeggiata pure un chilometro prima.
Se si farà l’area camper, andrà seriamente regolamentata, affinché non divenga un accampamento. Non so se è chiaro.
Ulderico Nisticò