Parcheggi a pagamento a Soverato: d’accordo


 Contrarissimo, allora, ai parcheggi assurdi di Mancini, sono sempre stato favorevole, invece, a parcheggi a pagamento con buon senso e secondo chiare regole.

Si paga a Catanzaro, Lamezia, Crotone, Pizzo, Tropea; e praticamente dovunque. Dovunque ai parcheggi a pagamento corrispondono quelli gratuiti. Non ho fatto conti precisi, però, a occhio, ho visto i cartelli sul Lungomare, a piazza Nettuno e in vari spazi; e ho costatato diversi posti liberi.

Apprezzo (e anche questo l’ho sempre detto) il prezzo di € 1 la prima ora, 0,50 le altre. È un prezzo equo per chi deve fruire di un parcheggio per sbrigare una faccenda, o, se turista, fare qualche ora di mare o una cena. Chi invece intende restare l’intera giornata a Soverato (spesso succede), parcheggi dove trova, oppure paghi.

Ripeto che chi ama passeggiare sul Lungomare, può iniziare a passeggiare anche un chilometro prima.

Quale sarà la sorte dei residenti, me incluso? Secondo me dovremmo avere un bollino che attesti l’esenzione; o magari paghiamo una cifra simbolica per i due mesi estivi.

Lo stesso, penso io e ho spesso proposto, per gli ospiti degli alberghi; e quelli di appartamenti e B&b, purché, ovviamente, LEGALI: se no, ci manca pure che gli facciamo un favore! Se il fitto è legale, gli diamo il bollino, però solo a tempo.

Approfitto per ricordare alle autorità militari e civili che a Sovertao c’è un serio problema di disordine del traffico ed eccesso di velocità a quattro e due ruote, con relativi inquinamento acustico e atmosferico; e violazioni del Codice, e pericolo.

Con i soldi dei parcheggi, il Comune potrà, per esempio, tracciare un bel DOSSO sul Lungomare, promesso e di cui non si vede ombra.

Ulderico Nisticò