Profondo food, la Calabria al Salone del Gusto di Torino


Nell’edizione 2016 di Terra Madre – Salone del Gusto, la regione Calabria raccontata da Slow Food attraverso le storie dei suoi produttori

Voler bene alla terra, tema dell’edizione 2016 del Salone del Gusto di Torino si sposa perfettamente con i valori che Slow Food Calabria da tempo porta avanti con il lavoro delle condotte e dei suoi associati, dei giovani produttori e di quanti hanno scritto la storia delle produzioni buone pulite e giuste di questa terra. Profondo Food, l’esperienza collettiva che la chiocciola calabrese ha messo in campo per l’edizione 2016 in sinergia con la Regione Calabria – bissando la riuscitissima performance di due anni fa – si potrà vivere in Piazza Castello dal 22 al 26 settembre.
Profondo Food sarà il racconto di una grande generazione di produttori che parte dagli uomini e dalle donne – oggi sempre più giovani – con le mani sporche di terra ed animati dal rispetto per il lavoro e la legalità in un contesto difficile dove, però, si può essere costruttori di una strada nuova che realizza prodotti di qualità e fa essere felici chi le realizza.
Nel rispetto della terra e del lavoro le esperienze nuove hanno voglia di dialogare con i territori e le regioni, per raccontare i valori che si portano dentro, e non esaurirsi semplicemente nei territori che li generano. Una contaminazione agroalimentare che apre la strada alla legalità e la condivisione delle esperienze regionali del Sud che è ideale, ma altrettanto reale, filo conduttore che rende Profondo Food una rete operativa che punta l’attenzione sulla produzione di cibo etico, riscopre i grani antichi dell’Appenino, stimola il confronto con le istituzioni territoriali e costruisce relazioni con le filiere produttive e le associazioni di categoria come momento di liberazione di riconquista della terra tra innovazione e rispetto della tradizione.
Tra le eccellenze presenti al Salone del Gusto ci saranno anche i prodotti identitari a logo Presidio Slow Food della Calabria, Caciocavallo di Ciminà, Gammune di Belmonte, Capicollo Azze Anca Grecanico, Moscato al governo di Saracena, Razza Podolica Calabrese, lo Zibibbo di Pizzo Calabro che sostengono le piccole produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, valorizzano i territori, recuperano antichi mestieri e tecniche di lavorazione, salvano dall’estinzione razze autoctone e varietà della terra.loc39c


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