Pugilato – La catanzarese Martina Mussari medaglia d’argento ai “Campionati Italiani Universitari”


da sx Cutruzzulà F.sco, Mussari M., Presidente FPI Alberto BrascaMussari Martina (CUS Catanzaro – Università Magna Græcia ) pugile 57 Kg della Eagles Catanzaro, porta in città una ottima medaglia d’argento dai “Campionati Italiani Universitari” che si sono svolti a Reggio Emilia dal 11 al 13 giugno.
Al cospetto di avversarie molto più esperte, ha fatto valere la sua boxe spumeggiante e fantasiosa.
Così dopo aver battuto nei quarti di finale la pugile Sportelli Emanuele del CUS Camerino e dopo aver regolato anche la brava pugile Roberta Mostarda del CUS Roma Sapienza, in finale, opposta alla espertissima pugile romana Francesca Pietrolungo (CUS Roma Sapienza) ha dimostrato grande padronanza del ring e varietà di colpi chiudendo il match con un quarto round perfetto sotto ogni aspetto.
Il match si è concluso in parità ed i giudici sono stati invitati ad esprimere la preferenza, che è andata alla romana.
Al di là del risultato, ciò che convince è la grande prestazione dell’atleta catanzarese, la migliore espressione del pugilato femminile calabrese, già medaglia d’argento al Trofeo Azzurrini 2013, medaglia d’oro al Campionato Nazionale élite 2^ del marzo 2016 ed ora medaglia d’argento in questa importante manifestazione nazionale che ha visto impegnate oltre 50 pugili del sesso femminile.
Per il pugilato Catanzarese è un risultato prestigioso tanto più che giunge da un’atleta appartenente al CUS dell’Ateneo Catanzarese, un fiore all’occhiello e vanto per l’intera Calabria.

Ricordiamo che proprio presso l’Università Magna Grecia di Catanzaro, pochissimi anni fa, è stato inserito il pugilato quale materia a scelta presso il corso di Laurea in Scienze Motorie.

Il pugilato è uno sport antichissimo, ma grazie ad atlete appassionate come Martina Mussari, nel 2012 ha rotto l’ultima frontiera, l’ultimo muro di divisione di genere : infatti solo a Londra, il pugilato è entrato nel panorama degli Sport Olimpici femminili.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *