Lo so che mi ripeto, però c’è che non risponde nessuno, evidentemente a seguito di chilometrica coda di paglia; perciò, avendo qualche minuto da perdere, torno sull’argomento.
La Regione Calabria ha una Giunta di Alto Profilo. Sante parole: pensate solo alla poetica oratoria della Roccisano l’altra mattina in diretta TG3! Degli altri, non faccio i nomi perché mi e ci sono ignoti: ci, vuol a tutti i Calabresi; di Viscomi, tra un po’ di tempo.
In mezzo a tutti questi Altissimi Profilissimi, non c’è un assessore alla cultura. Niente di male, se ci evitiamo nove milioni di euro sperperati dalla Giunta di centro(destra) spacciando l’antimafia segue cena per cultura.
Se non c’è un assessore, disse Oliverio, nominerò una commissione. Dov’è la commissione? Assente ingiustificata.
Se non c’è una commissione, facciamo un Forum, disse sempre Oliverio. Per ora, rinvio la narrazione della buffa storia del Forum Cultura; e vi comunico che sono state tenute due riunioni, una sul teatro e una sull’archeologia. Partecipando a questa, ho visto una raffica di interventi a ruota libera, ognuno per conto suo; e senza che dal pomeriggio germanetese uscisse uno straccio d’impegno, un documento…
Se non c’è un Forum, avrà pensato Oliverio, facciamo almeno qualcosa, per esempio su Gioacchino da Fiore e Dante nel 750mo di questi… niente, non lo commosse manco la carità del natio loco, per dirla, appunto, con l’Alighieri. Figuratevi fallimento annunziato per la ricorrenza della nascita di s. Francesco di Paola. Eccetera.
Ora dice che usciranno, verso febbraio o marzo o aprile, dei bandi dei fondi 2014-20; 2014, bandi nel 2016, esito nel 2018, spese… spese, quelle mai: i soldi, indietro a Bruxelles. Tra i bandi del 2014 che usciranno nel 2016 e si esiteranno nel 2018 se tutto va proprio veloce come un razzo, cosa c’è per la cultura?
Ecco, mi divertirei moltissimo a ricevere una risposta di Altissimo… ma via, anche di Alto… se proprio non si può, anche di Basso Profilo.
Un corollario soveratese: com’è che i fondi dei bandi del 2016 esitati, se tutto va come un lampo, nel 2018, possono sortire benefici nel 2016 medesimo? Già la Regione non fa per il presente e per il futuro, ve lo immaginate che i suoi atti sortiscano persino effetti retroattivi? Io una domandina del genere me la porrei, e la porrei a chi di ragione.
E già, quod est factum (anzi non factum!) non potest fieri infectum.
Ulderico Nisticò