Riso calabrese si classifica come “il migliore d’Italia”


Il riso di Sibari si produce grazie alla coltivazione di una pianta con cadenza annuale chiamata Oryza sativa, scoperta nella catena montuosa dell’Himalaya e successivamente diffusa in Medio Oriente Africa ed Europa. Secondo alcune fonti storiche, il transito di questa pianta dal Sud Italia ne ha determinato la sua importante e preziosa presenza sul territorio calabrese.“Nu piattu i ris, n’ura i panza tis”: (“Un piatto di riso si digerisce velocemente”) è questa la tipica affermazione del calabrese che si ritrova in tavola un piatto di riso fumante…ma non un comune riso commerciale, bensì il “Riso di Sibari”, invidiato da milioni di produttori di riso per le sue speciali proprietà organolettiche dovute al microclima e al territorio calabrese nella quale viene coltivato viene coltivato.

Coltivato nella Piana di Sibari dove sono presenti circa 600 ettari di terreno adibito alla sua coltivazione, il riso della Piana di Sibari da decenni è riuscito a posizionarsi bene sul mercato sia nazionale che mondiale e ad ottenere molta fiducia da parte dei consumatori che soprattutto in Italia lo usano, con la sua versatilità, in numerose ricette.
Riso di Sibari: alta qualità calabrese
Diverse le particolarità del Riso di Sibari: oltre ad essere coltivato nel territorio calabrese, viene anche lavorato in maniera totalmente artigianale in Calabria: mediante una sbramatura poco invasiva e leggera, il riso di Sibari giunge sulle tavole degli italiani mantenendo tute le sue qualità benefiche ed il suo sapore deciso e intenso, sinonimo della sua alta qualità.

Diverse e varie le tipologie di Riso di Sibari: si passa da un Carnaroli che mantiene al meglio la cottura ad un Integrale che sprigiona tutte le sue proprietà organolettiche, sino ad arrivare ai più pregiati “Aromatico” che sprigiona sin dal primo minuto di cottura i profumi intensi della sua terra e “Nero”, dal chicco integrale e pregiato, ricco naturalmente di antiossidanti.

Il Riso di Sibari, collocato tra le eccellenze calabresi, secondo gli esperti è un prodotto molto più sapido rispetto alle altre tipologie che si trovano in commercio. Coltivato a pochi passi dal mare, grazie al microclima calabrese e al territorio salmastro nella quale viene coltivato, questa tipologia di riso si classifica come “unica nel suo genere” e proprio per le sue originali caratteristiche risulta essere tra le più ricercate in Italia.Fino al 2006, il Riso di Sibari veniva venduto data l’enorme richiesta ai produttori del Nord Italia che successivamente lo rivendevano sotto forma di riso locale. Dal 2006 in poi i coltivatori si sono occupati personalmente di tutte le fasi, dalla semina al confezionamento, consentendo così di mantenere l’originalità del prodotto e garantendo un controllo completo di tutta la produzione.


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