Ryanair ostacola rimborsi, U.Di.Con.: “Rendere canali di contatto totalmente gratuiti”


“Ci troviamo ancora una volta a dover riscontrare una pratica poco chiara da parte di Ryanair – scrive in una nota il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci – in questo momento vale per noi come un doppio rammarico, vista la grande crisi economica che sta attraversando tutto il territorio italiano”.

“Bene il rimborso tramite voucher, ancora meglio il rimborso del corrispettivo dei voli che sono stati cancellati a causa dell’emergenza coronavirus, però se si dà la possibilità di poter riavere indietro i soldi, lo si deve fare in maniera semplice e chiara”.

“Invece molti utenti hanno lamentato l’impossibilità di accedere alla chat e non solo, il numero gratuito risulta staccato, costringendo gli utenti a dover far affidamento al solo canale a pagamento – continua Nesci – è per noi questo un valido motivo per segnalare la questione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, al fine di poter individuare possibili misure da porre in essere nei confronti di Ryanair. Speriamo, soprattutto, che Ryanair da questo momento in poi corregga gli errori che in questo momento lamentano gli utenti, andando finalmente – conclude Nesci – nella direzione dei consumatori. Basterebbe, quanto meno, rendere totalmente gratuite le possibilità di contatto per il rimborso dei biglietti di viaggio”.